Coppia di troie! - Racconti Erotici

Coppia di troie!

... l’alcool.

Sfiorando il tuo pacco, guardo negli occhi il marito. Mi avvicino a lei, per sussurrarle qualcosa nell’orecchio… ha un profumo sensuale che acuisce i miei desideri tanto che dalla bocca non mi esce altro che un sussurro che va a posarsi sul suo collo. La sento rabbrividire, ci guardiamo, consapevoli degli sguardi dei nostri uomini che non emettono più un fiato.

Il locale è riservato, il tavolo appartato, anche il cameriere sembra essere sparito e dopo esserci scambiate uno sguardo di forte complicità, eccitate dai nostri uomini, scivolo con la mia bocca sulla sua guancia, lentamente seguo la linea del mio desiderio e poggio le mie labbra sulle sue. Un fremito la scuote quando sento il marito risalire la sua coscia con la mano. Ma questo porco di uomo di mani ne ha due e sento l’altra posarsi sulla mia che ancora stringo il tuo pacco ormai duro. L’uomo stringe la mia mano e con essa il tuo cazzo… massaggiandoci entrambi mentre con l’altra mano cerca di violare l’intimità della moglie.

Sentire la mano di quel vecchio sul pacco del mio uomo mi manda ai matti. Chiudo gli occhi e mi lascio andare alla lascivia… tiro lentamente fuori la lingua e la lascio strisciare sinuosamente dentro la bocca di lei.

Mi accoglie, famelica e puttana. Le lingue si intrecciano, mentre ansimiamo e quel bacio si trasforma in un osceno balletto di lingue che debordano dalle nostre bocche, sbavanti…

Mi fermo giusto quando la sento gemere. Il marito le ha infilato un dito nella ...

... fica e l’ha fatto con prepotenza e possesso. Con tutto il desiderio di vedere la sua troia godere.

Io mi stacco da lei con il fiatone e osservo la scena. Il marito masturba la moglie, e allo stesso tempo tiene bel saldo il tuo cazzo nella sua mano sopra i jeans. Tu osservi la scena immobile. Conoscendoti non riesco a capire come fai, ma penso che l’immagine sia talmente eccitante da volerla sorbire con gli occhi.

Appena mi allontano il marito si avvinghia sulla bocca della moglie e con fare di possesso la cattura, la ingoia e la stupra con la sua lingua. Ti guardo, con un desiderio che non ha più niente di pudico. Tu capisci e mi ficchi la lingua in bocca in un tripudio di saliva. Ma prima ancora che io possa gettarti le braccia al collo e consumare quell’amplesso semi innocente il marito parla e la sua voce non lascia adito a dubbi.

Sono alloggiati li vicino, in un appartamento in affitto e ci invitano a seguirli, per continuare la conversazione…

Mi prendi per mano ma i tuoi occhi sono ormai tutti per lei, così matura e vogliosa, così libera e aperta. Un moto di gelosia mi ferisce il cuore, e non so se sia più per come tu guardi lei o per come lei viene guardata dal marito. Ma questi se ne accorge e mi lancia uno sguardo complice che mi fa sorridere ed eccitare nuovamente.

Sono indecisa… lei mi eccita così disponibile e troia, pronta a farsi penetrare dal mio uomo ma suo marito è un maschio vero, forte, sicuro, capace di gestire la situazione. Lo vedo poggiare ...