1. Forica 2


    Data: 11/07/2020, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... Guardatemi quanto sono troia.
    
    Con l’altra mano continuo a masturbarmi anche dopo che lui si è sfilato dal mio corpo e raggiungo da sola l’ennesimo orgasmo.
    
    Ci baciamo lascivamente senza ritegno.
    
    Forse qualcuno ci ha visti. Non so! Spero di si.
    
    Rientriamo in casa. In silenzio ci laviamo e ci stendiamo sul letto ad abbracciarci e parlare d’amore. La notte è ancora lunga.
    
    Forica sa che le chiavate più sensuali le ho fatte con lei. Sul sesso abbiamo un’intesa straordinaria ormai da anni.
    
    Era primavera inoltrata, primi di giugno.
    
    Quando vado a casa sua non vediamo l’ora di andare nella sua camera da letto.
    
    Siamo andati nella sua camera da letto per farmi vedere la sorpresa: si era fatta la tintarella integrale nelle ultime due settimane che non ci eravamo visti. Il suo corpo era tutto abbronzato.
    
    Aveva i capelli raccolti dietro la testa, le labbra con un filo di rossetto rosa e leggero trucco agli occhi.
    
    Io avevo impegni familiari e lei, libera dal lavoro, era andata la mare. In Sardegna, per i locali, è facile trovare delle spiaggette solitarie dove ci si può spogliare.
    
    Mi ha preso per mano e mi ha letteralmente trascinano nella sua camera.
    
    Una volta lì ha iniziato a mostrarsi volteggiando davanti ad un’anta dell’armadio in cui era applicato uno specchio. Lo specchio alla parete che era stato testimone di battaglie e godimenti sessuali era dall’altra parte della stanza.
    
    Ho notato subito che si era depilata la figa lasciando solo una ...
    ... strisciolina di peli che dalla vagina va verso l’ombelico.
    
    Si era depilata anche fra le natiche. Ho avvicinato una mano; la pelle era quella di una bambina, perfettamente liscia
    
    Si muoveva sensualmente. Mi sono spogliato ed il cazzo si è eretto rapidamente. Forica ha riso divertita nel vedermi con il cazzo dritto e nudo in piedi.
    
    Si è accostata a me per farmi sentire che ne aveva voglia.
    
    – amore ho voglia anch’io, non solo ‘cicciolino’ ha detto afferrandolo.
    
    Ci siamo baciati, toccati, abbracciati. Si è voltata per guardarsi allo specchio ma si è anche appoggiata a me con la schiena.
    
    L’ho abbracciata portando le mani sulle sue mammelle stringendole per allungare i capezzoli e vedere quanto si irrigidissero.
    
    Si è voltata, mi ha baciato mettendo la sua lingua nella mia bocca.
    
    Il mio cazzo era super teso e appoggiato tra me e lei.
    
    Lei ha divaricato un po’ le gambe e gliel’ho infilato in modo che lo sentisse senza entrare in lei.
    
    – ci mettiamo sul letto?
    
    – No, stiamo in piedi, ti voglio vedere e toccare ancora. Le dissi guardandola riflessa allo specchio.
    
    I capezzoli già duri puntavano in avanti. Erano pronti a ricevere i miei delicati morsi per eccitare la loro padrona.
    
    – hai sempre un gran bel cazzo. Dai! Montami. Prendimi stasera ho una voglia terribile
    
    Si è leggermente inchinata in avanti. Ha voltato la testa l’ho baciata, succhiata e titillata. La sentivo godere e il suo corpo era scosso da fremiti incontrollabili .
    
    – sììì amore mio così, ...
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