Cerca di fare presto
Data: 28/12/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... signora, senz’altro’ – ribatto io acutamente in modo beffardo e rispettoso.
Lei in quell’occasione s’allaccia alla vita l’imbragatura di cuoio e inserisce a essa il fallo, me lo avvicina alla bocca per inumidirlo correttamente e me lo inserisce lentamente nel sedere allargato già in precedenza dal cuneo. Il dolore e il piacere m’invade e mi conquista di nuovo in modo inatteso, in quanto il movimento dapprincipio lento diventa in seguito più ritmico e più veloce. Potrei sborrare a momenti, però la sua volontà è che io raggiunga l’orgasmo solamente dopo di lei, in questo modo stringo i denti e resisto. Non devo comunque aspettare molto, perché i colpi che ricevo diventano sempre più consistenti e decisi, dato che entrambi raggiungiamo velocemente l’appagamento e la pienezza totale dei sensi. Non è finita però, giacché con una mano lei m’afferra per i capelli una volta per tutte bloccandomeli, indicandomi in seguito con il dito quel liquido bianco spruzzato sul triangolo della sua nerissima e pelosissima fica dovuto alla mia densa sborrata, mentre lei ansiosa, impaziente e pure smaniosa lestamente m’intima:
‘Bravo, sì così, dai leccami la fica, leccamela tutta, raccogli il nettare che m’hai appena regalato, perché così mi fai morire’.
Io eseguo diligentemente, adempio rigorosamente, mi preparo a lambire ...
... minuziosamente con la lingua quel lattiginoso denso nettare di vita cosparso qua e là sopra quel profumato cespuglio della sua pelosissima e odorosa fica, lei attualmente è euforica, è entusiasta, è su di giri, tripudiante e raggiante come non mai. Lei si carica, si esalta e si vivacizza al comando in modo imperioso, è autoritaria e determinata alla conduzione, al controllo e alla vista di quest’intrinsechi e sostanziali eventi di predominio.
‘Sì, certo signora, naturalmente, senza dubbio’ – ribatto io appagato, intanto che eseguo accuratamente quell’operazione compiendo il suo volere, cosicché caldeggiando e sostenendo i suoi più intimi e profondi capricci raccolgo quel fluido fino all’ultima goccia. In conclusione lei mi libera i polsi, mi squadra e sorridendo con quell’atteggiamento astuto, sazio, subdolo e untuoso, gentilmente un po’ pensierosa prontamente m’informa:
‘Dai, affrettati, non indugiare, perché a minuti rientreranno i bambini, perché non voglio che apprendano né capiscano né vedano nulla’.
Io nel frattempo eseguo recuperando velocemente i vestiti lasciati per terra in maniera distesa, fiduciosa e pieno d’aspettative per il futuro le rispondo:
‘Sì, certamente signora, nessuna seccatura, sarà tutto come prima, si figuri’ – ed esco allontanandomi da quell’abitazione.
{Idraulico anno 1999}