1. Ciò che puoi darmi, lo prendo


    Data: 01/07/2020, Categorie: Erotici Racconti Etero Sensazioni Autore: Mavis, Fonte: RaccontiMilu

    ... una serata tanto splendida…grazie di cuore. Contentissima che la torta ti sia piaciuta 🙂
    
    La mia ombra: l’idea di provocarti, davanti a tutti, cercando di mostrarti che non avevo il reggiseno non &egrave stato casuale, ho visto un’occasione e l’ho colta. Adoro avere, sentire il tuo sguardo su di me, incrociare i tuoi occhi, che anche per pochi secondi, mi danno imbarazzo e eccitazione insieme…brividi e calore nello stesso momento ed &egrave bellissimo. Altrettanto bello e intrigante, chiedermi a cosa puoi pensare tu, a cosa vorresti, a cosa faresti…
    
    La mia oscurità: maledetto diavolo! La tua voce che chiede, che comanda in tono basso, quasi un sussurro…mi scioglie ogni volta…Non hai idea di cosa hai scatenato con il solo toccarmi la prima volta, per quei pochi secondi! Quanto mi mancavano le tue mani, quanto mi sono mancate le strette delle tue dita su di me, sui miei capezzoli…morse arrivate anche a farmi male, molto, ma non volevo in alcun modo che ti fermassi. Se solo avessi potuto lasciarmi andare’ Quanto avrei voluto toccare la tua pelle, invece di limitarmi a palpare e stringere la tua forma da sopra i jeans…quanto avrei voluto averti nella mia bocca, assaporarti, succhiarti fino a farti venire…
    
    Cosa non mi hai dato, quando per la prima volta hai baciato e succhiato il mio capezzolo…avrei voluto che non ti fermassi ad un assaggio, ma so bene che la situazione non permetteva di più. Credo di non essermi mai morsa le labbra tanto forte x cercare di ...
    ... trattenermi…
    
    E infine, i 2 baci che mi hai dato…la tua bocca &egrave sempre una parte di te che desidero, sotto ogni aspetto, situazione, in ogni parte di me, in luce, in ombra, nel buio più nero. Non so se lo hai fatto x accontentarmi o per sentirti dire da me che li ho adorati e far così salire la tua autostima, ma una cosa te la posso dire: anche se sono stati baci di pochi istanti, li ho sentiti miei.
    
    Sei il mio demonio e non solo.
    
    02 Maggio 2015
    
    Serata tranquilla, in compagnia. Una sigaretta alternativa, tra me e te sul terrazzo, gustata con una straordinaria naturalezza mista adrenalina dovuto ad un fattore di rischio davvero elevato. Un extra ‘fuori dalle mura di casa’.
    
    E adesso film, tutti insieme, sul divano. Ad un certo punto due protagonisti, affrontano un dialogo. Sentire quello scambio di battute’una stretta al petto fortissima. Non posso non pensarci. Ma c’&egrave una cosa che mi ha fatto ancora più male. Vederti ascoltare quelle parole, vederti accarezzare con le dita quel bracciale. Era come se stessi strofinando la lampada magica per poter esprimere un desiderio. Ora che ho visto, capisco perché ci tieni tanto e cosa realmente rappresenta. Una morsa indescrivibile. Mi chiedo ancora come ho fatto a non scoppiare. Per fortuna, le sigarette erano rimaste sul terrazzo ad aspettarmi.
    
    25 Maggio 2015
    
    Ormai pur di sfruttare un’occasione, ci s’inventa di tutto. Tutto pronto e ovviamente giustificabile, credibile. Oggi vengo io da te. Sarà un incontro breve, ne ...