1. Trasloco con mamma (parte 5)


    Data: 28/06/2020, Categorie: Incesti Autore: Kal, Fonte: EroticiRacconti

    ... spalancati e le pupille quasi completamente rovesciate.
    
    Ad ogni mio movimento la sua espressione si modificava e diventava sempre più lussuriosa e perversa.
    
    -SI, AMORE, CONTINUA COSI’ FAI GODERE LA MAMMA- proruppe in una contrazione di piacere
    
    -Mamma ti sto scopando bene ?- dissi ansimando tra un movimento e l’altro
    
    -SI, MI STAI FACENDO IMPAZZIRE !!!- rispose urlando di piacere
    
    Allora ancora più motivato da quelle parole mi misi in ginocchio e dopo aver cinto con le braccia le su gambe comincia a dare tutto me stesso in quel atto, il mio pene sgusciava avanti e indietro nella vagina di mamma, sempre più velocemente e sempre più a fondo, il suo seno si muoveva in sincronia con le mie spinte mentre lei con le mani si stringeva i capezzoli.
    
    -CONTINUA COSI’, LA MAMMA STA PER GODERE !!!- guaì distendendo la braccia sul letto e stringendo le lenzuola in una morsa ferrea.
    
    Mi distesi di nuovo su di lei, le mie braccia vicino alla sua testa mi sorreggevano e mi permettevano di ammirare il suo sguardo ricco di lussuria bramare ancora e ancora il mio pene.
    
    Continuai in quel movimento libidinoso per un tempo indefinito, finché non sentii lo sperma pronto a sprigionarsi :
    
    -mamma sto per venire, non so se riuscirò a resistere ancora per molto- dissi affannato da tutto quel movimento
    
    -Anch'io tesoro sto per venire- disse riprendendo un po’ di lucidità prima del gran finale
    
    -Mamma non ce la facc… sto per … venire…- dissi sentendo le prime contrazioni ...
    ... attraversarmi il pene
    
    In tutta risposta mia madre cinse i miei fianchi con le sue gambe e mi tirò verso di lei in una morsa animalesche che non mi lasciava via di scampo .
    
    -STO PER VENIRE ANCH'IO-
    
    -VIENI DENTRO LA MAMMA AMORE, SVUOTATITI DENTRO DÌ ME, TI PREGO !!!- urlò quasi rantolando
    
    Non me lo feci ripetere due volte, con le ultime forze che avevo in corpo cominciai a spingere più che potevo mentre le sue gambe mi trattenevano al suo ventre.
    
    Senza molto preavviso e con una fortissima contrazione il mio pene cominciò a eruttare mentre la vagina di mamma mi attirava sempre più verso di lei, le sue gambe strette attorno a me cominciarono a tremare e i suoi occhi si rovesciarono completamente, dalla sua bocca uscì un ultimo e prolungato gemito di piacere che lasciò spazio a uno sguardo pieno di soddisfazione.
    
    Le sue gambe pian piano mollarono la presa e si scostarono da me, lei intanto continuava a guardarmi fisso e con respiro affannato :
    
    -Grazie amore, era da tanto che la mamma non godeva così tanto-
    
    -Prego mamma, sono sempre a tua disposizione se ne hai voglia- riuscii a dire con respiro affannoso.
    
    Infine, mi guardò; uno sguardo pieno di affetto era trasmesso dai sui bei occhi, e io non potei che ricambiare quel sentimento.
    
    Stremati dopo tutto questo lussurioso atto, ci avvinghiammo in un abbraccio erotico e blasfemo, incapaci di muoverci, ancora intrisi della passione perversa che tanto ci piaceva.
    
    Rimanemmo li, senza parlare, comunicando solo ...