1. La schiava di Virginia


    Data: 22/06/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: MASTER84, Fonte: RaccontiMilu

    ... prese la ciotola, la gettò a terra e disse:
    
    V- mangia tutto che poi passo a controllare!
    
    S- all’inizio ebbe un leggero conato di vomito, ma si trattenne e pian piano cominciò a masticare e deglutire, quella ‘pappetta’, come se fosse davvero un cane, ma randagio che non vede cibo da giorni.
    
    Finito tutto rimase lì in ginocchio, ad aspettare che la padrona tornasse per fargli vedere, che aveva mangiato tutto quanto!
    
    Ed ecco che dopo un quarto d’ora buono, la padroncina si ripresenta con in mano una bottiglietta d’acqua da mezzo litro, ma all’interno della bottiglietta, non c’era il classico liquido trasparente e limpido, ma vi era un liquido giallastro e dal colore molto opaco (doveva aver bevuto pochissimo la padrona durante la giornata), alla vista della bottiglietta ed immaginandosi il contenuto, S fece un tragico errore, mettendosi in trappola da sola dicendo:
    
    S- grazie padrona, ma non ho sete!
    
    In realtà quella, si, era urina, ma non era destinata allo scopo di essere bevuta dalla schiava, ma semplicemente V, studiando medicina e sentendosi un leggero bruciore, ogniqualvolta facesse pipì, voleva riporlo nel frigo per poi, portarlo il giorno dopo in laboratorio ed analizzarlo. (In ...
    ... seguito si scoprì che il bruciore era caratterizzato dal fatto, che V beveva poca acqua e che, perdipiù, cercava di trattenere la pipì il più possibile per la pigrizia di raggiungere il bagno).
    
    Quanto detto dalla schiava però riaccese subito il suo istinto perverso e subito le disse:
    
    V- ah, e così non hai sete benissimo, non potrai bere nient’altro fino a che non avrai finito l’intera bottiglietta, e sappi che d’ora in avanti potrai bere anche dalla mia divina fonte!! Sempre se io lo desidero, questo &egrave chiaro!!
    
    S- ma Padrona questo non rientrava nei patti!!
    
    V- va benissimo allora vattene subito, e da domani informerò tuo padre, su tutto ciò che gli nascondi con maestria!
    
    S- no la prego! Farò tutto ciò che vuole!
    
    Detto questo prese la bottiglietta e cominciò a bere, con qualche titubanza, l’odore acre si faceva largo tra le narici, e quel liquido aspro e corposo, cominciava lentamente a scendere nella sua bocca. V intanto si gustava la scena, e aveva capito che ormai aveva la sua schiava in pugno. Dall’altra parte S si rendeva conto che la situazione, le era sfuggita di mano, ed ormai non poteva fare più nulla per rimediare, così cominciò ad adattarsi a questo nuovo ruolo di nullità. 
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