1. Metropolitana con sorpresa


    Data: 26/12/2017, Categorie: Erotici Racconti Sesso di Gruppo Autore: Baal, Fonte: RaccontiMilu

    ... riprendere.
    
    Mentre scende piano le scale le sembra di vedere quasi doppio e ogni tanto le scappa un sorriso involontario, si sentiva briosa e felice.
    
    Si era vestita per la festa, una gonna lunga di color rosa in tessuto leggero, una maglietta carina gialla e sopra portava un giubbotto jeans per il fresco della notte e per non far vedere la scollatura della maglietta. L’ampia borsa nera le dava fastidio e quell’ultimo tratto si appoggia sul bordo di gomma della scala mobile.
    
    Quando si trova giù lentamente cammina poi sente che non riesce nemmeno a raggiungere la panchina e si abbassa come seduta, senza nemmeno toccare terra, abbassa la testa per la stanchezza.
    
    Nella stazione vuota sente appena il brusio di alcuni ragazzi. Cerca di concertarsi per capire cosa dicono, ma, le sembra di sentire parole diverse suoni strani.
    
    Dopo un po’ alza lo sguardo e vede che sono dei ragazzi cinesi o forse asiatici difficili da definire, guarda con discrezione l’ambiente. Poi a fatica si alza appoggiando la schiena al muro e si dirige verso il fondo della metro. In genere li stanno i poliziotti la sera, anche se non &egrave sempre così.
    
    Finalmente arriva la metro, lei sale e anche i ragazzi e altri due. Nessuno &egrave italiano, ha persino il dubbio se prendere o no il cellulare per tenerlo in mano.
    
    Ad un certo punto sente la testa che gli scende come se avesse un colpo di sonno. Si sveglia qualche istante dopo quando sente che qualche d’uno la tocca. Si guarda e vede ...
    ... che uno dei ragazzi con i capelli strani quel cinese la palpa e gli altri due la circondano. Uno &egrave seduto di fianco a lei sulla sinistra e l’altro, ora la sposta, facendola stare in centro.
    
    Sente che ha entrambe le tette fuori e il ragazzo gioca con i suoi capezzoli. Tenta di levare via le mani ma non ha forza.
    
    Un muggito che voleva essere: un no esce, dalla sua bocca ma in realtà sembra quasi un gemito:
    
    ‘uooommmuuu’
    
    Una mano le finisce sulla bocca mentre ora forse un’altra mano sta scorrendo sotto la gonna.
    
    Si appoggia alla spalla alla sua destra e sente che: non ha le forze per reagire.
    
    Una lingua le lecca il capezzolo, poi per un attimo si fermano quando si apre la porta della metro, poi appena si chiude riprendono. Quello che era di fronte a lei si inginocchia tira su la gonna e gioca con le mutande di lei.
    
    Con una mano le raggruppa e poi le tira, con il dito inizia a massaggiare delicatamente le intime labbra e continua. Gli altri due si dividono le piccole tette.
    
    Tra una fermata e l’altra continua il trattamento, che si interrompe quando si aprono le porte, poi improvvisamente l’uomo si &egrave accorto che le mutande hanno cambiato colore, gli umori di lei hanno colorato il tessuto e quindi le sposta per assaporane il pelo e il liquido con la sua lingua.
    
    Lei rimane ad occhi chiusi e non &egrave in grado di apprezzare le sensazioni che prova sente solo il cuore che pompa più veloce.
    
    Poco dopo il ragazzo che l’ha leccata, ora ancora più ...
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