1. L’impero dell’Alba ~ III.


    Data: 14/06/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: Fairy Land, Fonte: RaccontiMilu

    ... leggermente in avanti, per far sì che il sedere svettasse liberamente allo sguardo di chiunque guardasse.
    
    La puttanella ne approfittava e ricavava un tale gusto nel provocarlo dinanzi allo sguardo complice del proprio padrone che riusciva sempre a provocargli un’erezione evidente che restava irrimediabilmente insoddisfatta.
    
    Quella era l’occasione perfetta per rivalersi su di lei, avrebbe soddisfatto il suo ego e allo stesso tempo si sarebbe ingraziato la favorita dell’imperatore.
    
    Avrebbe dovuto trovare un pretesto per farle davvero male…il solo pensiero di sentirla urlare lo fece sorridere mentre la leccava avidamente. Un motivo per punire una schiava lo si trova sempre.
    
    Kassandros cominciò ad accarezzarle l’ano con l’indice, spingendolo leggermente dentro, senza forzare troppo e nel frattempo le torturava il clitoride con la lingua, con le labbra, con movimenti circolari, decisi. Ogni tanto, quando capiva che lei cominciava a godere di più e che cominciava a presagire l’orgasmo si fermava, le succhiava il clitoride con delicatezza e mordicchiava le grandi labbra.
    
    La ragazza ormai gemeva senza controllo, e ogni volta si spingeva di più verso la lingua e la bocca di lui, lo anelava, lo desiderava, la mente cominciava a vagare ad essere davvero eccitata.
    
    Desiderò essere aperta dal cazzo del principe, lo immaginava spingere, entrare e provocarle piacere; aprì la gambe di riflesso arricciando le dita dei piedi. Lui sentì l’orgasmo di Joy crescere e proprio ...
    ... quando lei stava per esplodergli in bocca si fermò di colpo staccandosi e lasciandola ricadere sospesa al soffitto.
    
    Lei si sentì scivolare dalla vetta della montagna fino all’inferno, Kassandros la guardò, sfinita, con le lacrime agli occhi per la frustrazione e gustò quella disperazione con piena goduria mentre si asciugava il viso con il braccio.
    
    “Padrone…ti supplico…fammi venire…”pregò contorcendosi e sfregando le cosce l’una contro l’altra ancora scossa dai brividi di piacere.
    
    “Taci. E apri le gambe per me schiava.” Joy eseguì subito e lui le rovesciò il vino proprio lì dove la sua pelle scura si apriva in un’adorabile fighetta insoddisfatta. Fu come un freddo colpo di scudiscio per lei, che le spense il piacere in un istante, gemette di frustrazione prima che lui le girasse intorno ed estraendo il proprio membro duro come un bastone la colpisse sulle natiche ancora umide di piacere.
    
    “Devi sapere Joy che tu puoi rimanere tranquillamente insoddisfatta per quanto mi riguarda, non avrò pietà di te…e lo sai perchè?” Un altro colpo di cazzo.
    
    “No…non lo so” disse Joy tremolante di dolore e di un’eccitazione incontenibile.
    
    “Perchè sei solo una puttana senza valore, e perchè ti sei divertita immensamente quando eri tu a provocare me” un altro colpo “ammetti che godevi nel lasciarmi eccitato!”
    
    “No…padrone te lo giuro…Ti supplico!” Non era assolutamente vero, e ricordare quella sensazione di potere nel vedere lo sguardo famelico di Kassandros e i suoi pantaloni ...
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