1. Menatplay: la meritata ricompensa!!!


    Data: 04/06/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: honeybear, Fonte: Annunci69

    ... percepisco esattamente la potenza e quindi la spinta di ciascuno dei cazzi che mi penetrano per la seconda volta: prima Ruggero e a seguire Giovanni.
    
    Mi sento una specie di burattino completamente in balia della libido che mi assale: è per questo che lascio che i due facciano ancora di me ciò che vogliono.
    
    E ciò che vogliono è sistemarmi in maniera tale da permettere a Roberto, rientrato in gioco a sorpresa e posizionatosi sotto di me, d’incularmi. Poi il ventre di Paolo sbatte contro le mie chiappe e subito si allontana; quindi la sua mazza si pianta definitivamente nel mio corpo. E avanti così per un po’.
    
    Adesso sono entrambi fuori di nuovo e la mia convulsione non è ancora finita, tant’è che i due, approfittando dello sfintere spalancato, mi penetrano insieme e uno spasmo fa ricontrarre il mio buco. Le loro verghe vengono avvolte nel caldo abbraccio delle mie viscere e vengono divorate dagli intestini. Le mie cosce stringono la vita di Roberto.
    
    “Adesso!”, sussurra alla volta dell’altro.
    
    “Sì, insieme!”, risponde Paolo, e un nuovo fuoco mi arde dentro. Non quello prodotto dal mio orgasmo, ma quello che mi viene sparato in culo dai due cazzi gonfi, che mi inondano con il loro sperma. Le pulsazioni delle mazze conficcate nel mio sfintere stimolano il mio anello e lo allargano ritmicamente. Godiamo tutti e tre insieme e i nostri gemiti riempiono la stanza.
    
    La stessa scena viene ripetuta da Giovanni e Ruggero: la mia posizione scomposta mi ricorda quella di ...
    ... una bambola gonfiabile bucata. Ma non voglio perdermi nemmeno un attimo di piacere e lascio che siano i miei aguzzini a decidere del mio destino.
    
    Li sento dentro; ancora una volta in coppia.
    
    Ormai ho perso il senso del tempo: non so per quanto e con quanta foga vanno avanti a sbattermi. Non me ne frega un cazzo! Sembra non siano mai sazi. Ma nemmeno di questo m’importa. Ciò che importa è sentirli dentro. Infinitamente dentro di me.
    
    Con l’ultimo affondo il corpo di Ruggero si irrigidisce e poi, dopo essersi svuotato, si accascia sul mio, stremato e ansimante.
    
    Mi ricopre di baci che non posso fare a meno di ricambiare.
    
    Il toro scivola piano fuori da me e si abbandona sul tappeto. È la volta di Giovanni che spinge il suo bacino verso l’alto nell’atto estremo di godere. Mi girano a pancia all’aria. Le mie gambe ancora sollevate ed aperte per una coda di orgasmo che non mi abbandona, fanno sì che Antonio si precipiti tra le mie cosce ed abusi di me. Ormai completamente frastornato e definitivamente sfondato, sento comunque il suo cazzo puntarmi dentro e vedo chiaramente il suo viso rosso di libidine. Sborra nelle mie viscere dopo pochi colpi.
    
    Non appena mi molla, si fa sotto Simone che accompagna la scopata con insulti da scaricatore di porto: “Ma lo sai che sei una bagascia! Guardati così a cosce larghe e col culo slabbrato e sbrodolante di sborra! È questo che ti meriti! Tò! Tò! Tò!”. Anche il suo cazzo non mi rimane indifferente e lui fa appena in tempo a venire ...