1. Menatplay: la meritata ricompensa!!!


    Data: 04/06/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: honeybear, Fonte: Annunci69

    Il cazzo di Giovanni, duro e curvo verso l’alto, culmina con una cappella lucida di liquido prespermatico. Quello di Ruggero penzola tra le sue cosce: “Dobbiamooohhh… Dobbiamo darci subitooohhh… Uff… Da fare per rimetterlooohh… in piediiihhh…” ironizzo mentre accolgo le spinte possenti di chi mi sta cavalcando alle spalle.
    
    “Sei un po’ qui per questo, troia!!” e senza darmi il tempo di ribattere mi sbatte il gingillo in gola.
    
    Che goduria: in un buco sento qualcosa diventare duro, nell’altro qualcosa che mi sta riempiendo…
    
    “Sì, cazzo! Sborrooooooo!!!!!! SBORROOOOHHHHH!!!!”, urla Luigi vibrando gli ultimi colpi mentre si titilla i capezzoli. Sono i più violenti; poi si accascia completamente stravolto sopra di me.
    
    Gli altri ragazzi applaudono, seguitando ad incitarmi (che carini!!).
    
    Soprattutto il buon Paolo esplode in un: “Porca puttana! Non ne hai ancora abbastanza!? Sarai sfinita… - e camminando verso di me per porsi alle mie spalle – Guarda come pulsa… - e dopo aver girato intorno a quel che era un buchetto, c’infila un paio di dita - E com’è rosso…”
    
    Per tutta risposta mi giro verso di lui e mi lecco le labbra strizzandogli l’occhio. La mano forte di Giovanni mi riconduce all’ordine:“Allora? Cosa aspetti? Sono tutti per te, puttanella!! Non è il momento di distrarsi...”
    
    Smonto dal tavolo, per inginocchiarmi sul tappeto, agguanto la verga vibrante di Giovanni, ingoio la biscia dondolante di Ruggero e prendo in mano anche l’ultimo cazzo. Quello ...
    ... del capo.
    
    Tra le mie labbra, il boa inizia subito ad indurirsi e dopo pochi secondi non riesco già più a contenerlo tutto: un senso di nausea mi assale poco prima di un conato di vomito. Sfilo velocemente l’uccello ormai avvolto in un pigiamino di saliva schiumosa e lo guardo con i lucciconi agli occhi.
    
    Il fantastico trio si compiace per le mie attenzioni, cingendosi la vita. Ruggero gode gemendo per la mia suzione, mentre Paolo e Giovanni hanno il viso contratto per la lenta e sapiente masturbazione praticata dalle mie manine di fata.
    
    Poi, per non fare torto a nessuno, stringo la mazza di Ruggero in mano, alternandomi con la bocca sulle altre due. Sentire quei pali così duri nella mia gola, manda in delirio il mio cervello: assaporo già il liquido che esce da ciascun glande, mentre faccio scorrere il palmo lungo l’asta infinita di uno dei due soci. Quindi, li avvicino e lecco le tre cappelle contemporaneamente, stuzzicando i frenuli. Alzo lo sguardo per ammirare i tre che stanno intrecciando le loro lingue mentre si godono il mio pompino.
    
    Tutti gli altri sono stupiti ed eccitati quanto me da quello spettacolo: i cazzi di Antonio ed Ettore sono tornati duri; quello di Roberto, sotto le sapienti manipolazioni di Luigi e Simone è barzotto. Da uomo generoso qual è, anche lui si dà da fare per fare indurire gli uccelli dei due.
    
    Mentre continuo ad alternare la mia bocca tra un cazzo e l’altro i tre sotto le mie grinfie, si stanno perdendo nell’ennesimo bacio ...
«1234»