1. Guardati


    Data: 04/06/2020, Categorie: Sentimentali Autore: scopertaeros69, Fonte: EroticiRacconti

    ... altri a costruire, per liberare ciò che saresti sempre voluto/dovuta essere.
    
    So cosa desideri, vorresti ti schiaffassi la cappella in bocca, per poterti concentrare sul mio piacere, evitare di guardare quella quella splendida femmina nello specchio che è capace di farmi gemere, farmi arrivare in paradiso, passando per l'inferno delle sue passioni... non oggi.
    
    Ti faccio rimanere in piedi, gambe divaricate dinanzi al muro di specchi, ti metto la cintura allacciata in vita, stretta quanto basta, il collare al collo.
    
    Ho un folle desiderio di baciarti, di precipitarmi in ginocchio tra le tue cosce e suggere il miele che vi alberga, ma resisto; la tua seconda bocca, la chiamo così, per l'estasi che mi dà baciarla.
    
    Ti abbranco da dietro, per il collare, ti sibilo all'orecchio “Guardati e non distogliere lo sguardo”, stai per replicare, ma ti metto la balgag in bocca e la serro sulla nuca con il cinghiolo, protesti...giurerei che hai provato ad articolare uno “Stronzo!”...anzi ne sono sicuro.
    
    Le mie mani si impadroniscono dei tuoi seni, della tua fica, inizia una sorta di masturbazione infinita, senza requie.
    
    Voglio che ti guardi, sono dietro di te, il cazzo eretto che ti sfrega contro le natiche, le cosce, ti afferro a volte per il collare, altre per i capelli, inizi a venire.
    
    Sei multiorgasmica, per te non finitrà molto presto, ed io...io voglio aspettare, anche se ogni fibra della mia carne anela alla tua.
    
    Ti costringo a guardarti mentre godi mentre vieni, ...
    ... mentre vorresti distogliere lo sguardo, mentre cerchi i miei occhi che ti guardano riflessa.... sei bellissima... vorrei dirtelo migliaia di volte, ma mi leggi dentro e lo sai che ti vedo così.
    
    Le gambe ti tremano, a volte cedono, pieghi le ginocchia, ma io non sacio che ti accasci, ti costringo a subirmi, a dover vivere orgasno dopo orgasmo, a guardarti divenire una creatura tormentata dal piacere.
    
    Ogni tanto provi a girare il collo, a guardarmi, quasi rabbiosa ferina, mentre mugoli, sostieni il mio sguardo per una manciata di secondi, subisci il mio sorriso beffardo mentre un altro orgasmo fiacca ogni tua resistenza.
    
    Deve essere passata più di un ora e mezza mentre ti sto masturbando senza pietà, ed è troppo anche per me, l'interno delle tue gambe è fradicio di umori che colano imperlando i tuoi malleoli.
    
    Ora devo soddisfare il mio egoismo, che ti esige, così tendoti da dietro ti infilo senza nessun preambolo, strappandoti l'ennesimo rumoroso guaito.
    
    Curioso... quando non hai la bocca occupata, godi spesso in modo silenzioso trattenedoti, forse le ultime vestigia di un educazione di cui fai fatica ad affrancarti, mentre ora, sbavante con la sfera di plastica della ballgag in bocca guaisci senza ritegno.
    
    Torturo i seni, schiaffeggio il culo, tutto pur di impedirti di riprendere anche per un secondo, il controllo di te.
    
    Ti stantuffo così per un po', ma voglio di più, ed allora esco da te e ti libero le mani dalle manette, mi guardi disorientata, prima che ...