1. Guardati


    Data: 04/06/2020, Categorie: Sentimentali Autore: scopertaeros69, Fonte: EroticiRacconti

    Qualcuno di voi dirà che il genere poteva essere un altro...io trovo perfetto invece metterlo tra i sentimentali, buona lettura.
    
    Guardati!
    
    Lunedì inizio di settimana e giornata di lavoro intensa, ma alla fine riguadagno la soglia di casa,
    
    un attimo dopo essere entrato, richiudendo la porta alle mie spalle, percepisco la tua presenza.
    
    Non è scontato che tu ci sia, niente affatto, ma ti ho dato le chiavi di casa... non devi essere arrivata da molto, mettendo via il mio cappotto, tocco la tuia giacca a vento sull'appendiabiti ed è gelata.
    
    Lo scrosciare d'acqua in bagno, mi fa dirigere verso di esso.
    
    Dalla porta socchiusa ti guardo in slip e maglietta, mentre finisci di sfilarti i pantaloni; neppure la tua giornata deve essere stata una passeggiata di salute ed ora semplicemente stai provando a riprenderti con una doccia bollente.
    
    Cercando di fare meno rumore possibile, mi spoglio in corridoio, sino a denudarmi del tutto, poi torno verso il bagno, mentre sento la porta pieghevole della doccia aprirsi e poi richiudersi.
    
    Solo allora entro e riapro la porta a vetri, “C'è ancora posto per uno?” chiedo serafico.
    
    Hai un moto di sorpresa, spavento, subito quietato dall'avermi riconosciuto, mi abbatti un pugno sul petto “Scemo! Mi hai spaventata!”, non accetto altre proteste e ti bacio.
    
    Provi una poco convinta resistenza prima di rispondere al bacio, tutto il trascorrere della nostra giornata vale questo momento, la pioggia calda percorre le membra, le ...
    ... pelli aderiscono l'una all'altra.
    
    Poi, dopo molti baci inizio ad insaponarti badando di accarezzarti ovunque, tu replicherai le mie mosse dopo, da tempo questo rito ha smesso di essere un preliminare sessuale, perlomeno, non soltanto questo.
    
    Molte coppie vedono il bagno come un momento di profonda intimità dal quale escludere il partner per potersi ritagliare un momento solo per loro, a noi è successo il contrario, trasformandosi volta dopo volta in un atto di attenzione verso l'altro, anche quando questo non sfocia in una scopata.
    
    La verità è che ricaviamo un piacere che ha ben poco di effimero, fin dal nostro toccarci, sfiorarci, è divenuto un percepirci.
    
    Ci asciughiamo, ed abbiamo entrambi una fame da lupi, il mio frigorifero offre degli hamburger e dell'insalata già lavata, in dispensa del pane toscano da fare a fette e della “schiaccia toscana” che so che adori, devo ancora abituarmi all'idea di non essere più di nuovo single.
    
    Mentre apparecchi tavola io preparo cena, annotando mentalmente di fare la spesa domani, pochi minuti in cui ogni tanto ci scambiamo degli sguardi, ti vedo sorridere, semplici piaceri per i quali c'è stato un tempo in cui credevo non avrei più vissuto.
    
    Si mangia, si parla, ci si guarda, adoro rimirarti sino a quando pieghi la testa leggermente, vero il basso a destra, distogliendo lo sguardo dal mio con un mesto sorriso.
    
    “Mi hai trascurata”, lo dici come un colpo di fucile, rompendo lo schema dei miei pensieri, sto per protestare ...
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