1. Una vendemmia di cazzi


    Data: 03/06/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: FringuellinoCaldo, Fonte: Annunci69

    ... mi spinge di nuovo la testa verso il suo cazzo, riapro la bocca.
    
    L’altro mi penetra, piuttosto rudemente, fa male, caccio un urlo, ma quasi non si sente, ho in bocca il cazzo di P..
    
    Un cazzo in bocca ed uno in culo…
    
    Pac pac pac, quando C. va giù si sente il caratteristico rumore del ventre che picchia sulle natiche.
    
    Gli altri due, che si erano appisolati, sentono, si avvicinano alla svelta. Non ricordo i loro nomi anche se so benissimo chi sono.
    
    Vengono da un paese vicino, in zona fanno così, il periodo della vendemmia prendono le ferie e vanno a raccogliere l’uva nei poderi, così guadagnano due volte.
    
    Inizialmente stanno lì a guardare, commentano scurrilmente, mi chiamano frocetto rottoinculo e puttana, però si eccitano anche loro.
    
    Addirittura uno dice che siamo una manica di froci, finocchi fottuti.
    
    P. gli dice che sono a disposizione, di sfogarsi, se hanno voglia.
    
    Allora C. si sposta, anche se non ha finito, un altro prende immediatamente il suo posto.
    
    Giù! Nel culo.
    
    Adesso si danno il cambio abbastanza regolarmente, anche P. è andato dietro e partecipa alla girandola.
    
    Si alternano nel mio buco del culo, ci vanno giù forte, in maniera bestiale, velocemente, come i cani. Un po’ di spinte veloci, cattive e sotto un altro.
    
    Fanno male, ma almeno mi posso lamentare ho la bocca libera, gemo.
    
    Ma dura poco, ad uno di loro, non capisco neppure chi è, appena uscito dal mio culo viene in mente di scoparmi anche la bocca.
    
    Sguish sguish ...
    ... sguish, ciack ciack ciack, i cazzi dentro di me fanno rumore, di umido, viscido, bagnato.
    
    Passano tutti dal culo alla bocca e viceversa, lo fanno ridendo sguaiatamente, probabilmente perché c’è un certo imbarazzo di fondo, sono quattro uomini fatti, anche con famiglia, abituati a sbatterti in faccia la loro virilità, si direbbe “machos”, che si stanno fottendo in tutti modi un ragazzo, uno del loro stesso sesso.
    
    Comunque questo non li fa certo desistere, anzi, in loro si evidenzia una sorta di sadica competizione, fanno a gara a spaccarmi il culo con i loro robusti, rudi ed esperti cazzoni.
    
    Mi sbrindellano il culo e mi schiacciano la ghiandolina. E’ qui che il bruciorino aumenta, ma vado avanti come niente fosse.
    
    “Mamma mia che vacca, proprio come dicono… Ti piace eh, Polly… checchina!” mi dice P. mentre spinge come un forsennato.
    
    Beh, ha ragione, sono una vacca e mi piace stare giù, sottomessa e schiava anche se dolorante, forse perché sono abituato, tutto questo, per me, è normale.
    
    Mi accorgo che iniziano a venirmi nel culo quando avverto gli spasmi, gli schizzi dentro, la sensazione di “bagnato”.
    
    Inizialmente solamente P., che è anche quello che ha cominciato, si sfila e non contento me lo fa leccare così com’è, tutto sborrato e zozzo, poi tutti gli altri, giù, nell’intestino.
    
    Mi alzo, però mi ordinano di restare così, nudo, che non è finita, infatti ad uno dei due braccianti, che è una bestia, proprio quello che insultava tutti, non si è minimamente ...