1. La troia infinita


    Data: 24/12/2017, Categorie: Erotici Racconti Autore: 46471428, Fonte: RaccontiMilu

    ... di umori e nella penombra lo si vede piano piano scomparire dentro la fata che urla mentre accoglie dentro di lei quel mostro, ormai è fatta e si muove ritmicamente su e giu, le sue labbra sono talmente tese che crede di essere al limite ma non se ne cura, preferisce far entrare quell’asta il più possibile e nonostante gli sforzi non è nemmeno a metà ma è vicinissima all’orgasmo.
    
    Nel mentre il nostro messaggero che osserva la scena da poco distante non aveva mai visto una fata, lui da poco stato eletto ad adulto e quella scena gli provocò un enorme rigonfiamento quindi fece quello che sapeva porre fine a quel desiderio e cominciò a segare velocemente la sua asta azzurra, in un attimo una delle fate fu davanti a lui, infatti loro hanno sensi molto sviluppati e in men che non si dica le mani del nostro messaggero erano sostituite da quelle della fata che lo aveva scoperto, indietreggiò per lo spavento e cadde a terra. Un attimo e la fata fu sopra di lui posizionando le sue labbra proprio sopra il glande duro lo accolse fino in fondo, i due infatti erano di dimensioni simili, il nostro messaggero si abbandonò a quel piacere che stava provando quando sentii stringere la sua asta e le fate urlare insieme per l’orgasmo sicuramente provato da quella che stava sopra il kottem, anche lui stava venendo mentre guardava la scena della fata che ora stava immobile su quel pilastro di marmo e una polvere di brillanti color oro la circondava, a seguire prima quella sopra il nostro amico ...
    ... e poi anche l’altra si liberarono in un orgasmo rilasciando la stessa polverina. Augurarono buon proseguimento e buon viaggio e con la stessa velocità con cui arrivarono sparirono nel nulla.
    
    Stefania che stava leggendo seminuda si sentii eccitata, si chiedeva che libro fosse ma non doveva vergognarsi era da sola e aveva immaginato quel membro duro come la roccia entrare dentro di lei, aveva visto gli occhi sorpresi del messaggero e aveva sentito il suo seme che spruzzava dentro il suo sesso, questo un poco la turbava ma pensò che in fondo
    
    era solo un libro. Immaginazione, forse il fatto che lei non era proprio bellissima, in fondo aveva sempre poco curato il suo aspetto fisico e proprio per questo era sicura che non avebbe mai trovato un uomo che la facesse sua e fosse capace di soddisfarla, questi pensieri forse amplificavano le sue senzazioni era la sua immaginazione, ma lei era quasi sicura di aver sentito ansimare quel messaggero.
    
    Riprese a leggere.
    
    I due rimasero qualche minuto come inebetiti, si erano accorti l’uno dell’altro e cosi dopo essersi ricomposti si presentarono, il kottem veniva da Trucon, una terra che assomigliava ad un enorme montagna, si chiamava Kirkuk era anche lui un messaggero e stava andando a portare il suo messaggio all’imperatore.
    
    -Siamo colleghi disse il nostro amico, io sono Gshai e vengo da Leofo, ai confini del lago di Almide e anche io devo andare dall’imperatore per avvisarlo che sta succedendo qualcosa di grave dalle nostre ...