1. La forza di reagire, nonostante tutto


    Data: 25/05/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Thefab, Fonte: Annunci69

    ... sbaglio e, poco dopo, mi viene tutto in bocca. Restiamo qualche minuto a pomiciare, vorrei dirgli che lo amo ma non lo faccio.
    
    Nei giorni seguenti ho solo lui in testa e prendo una decisione enorme: voglio scoparci e glielo chiederò, al di là di quella che sarà la sua reazione.
    
    L’occasione giusta sembra presentarsi a Febbraio. È un mercoledì pomeriggio, giornata in cui non abbiamo allenamento e non ho nemmeno nulla da studiare. Mi sono un po' riposato dopo pranzo e adesso ho in programma di giocare un po' alla Playstation quando, improvvisamente, ricevo un messaggio. È di Alberto, mi chiede se io abbia voglia di andare a casa sua. È la prima volta che mi invita e il cuore mi batte a mille.
    
    Rispondo immediatamente di si e corro a farmi la doccia. Come una puttanella mi insapono per bene il buco del culo, cerco di profumarmelo il più possibile. Mi lavo tutto il corpo e metto una crema sulla pelle, poi mi cospargo di profumo. Voglio essere perfetto, farò in modo che sia la mia prima volta completa, assieme al ragazzo che amo.
    
    Fa freddo ma mi interessa ben poco, prendo la bici e mi faccio circa 3 chilometri per arrivare a casa sua. È una grossa casa vicino al mare, bellissima. Gli suono, mi apre il cancello, parcheggio la bici ed entro in casa. Sono veramente teso, ma allo stesso tempo felicissimo di stare con lui, solo che il mio entusiasmo viene smorzato subito. Assieme a lui, seduti sul divano, ci sono anche Leonardo ed Enea. Costui è il capitano della Juniores, ...
    ... ha un anno in più rispetto a Leo e Alberto (quindi 18) ed è un loro grande amico. Non capisco il motivo per cui sia lì e la mia espressione, evidentemente, dice più di mille parole.
    
    Alberto mi sorride e mi invita a sedermi. Mi metto su una poltrona, di fronte a loro. Mi sento in imbarazzo, osservato. Mi spiega che Enea ha sentito parlare di quello che facciamo. Vorrei arrabbiarmi, perché è chiaro che siano stati loro a dirglielo ma rimango zitto, come pietrificato.
    
    Aggiunge che, dato che anche lui ha interesse, sarebbe bello che gli facessi provare la mia bocca. Avrei voluto dire di no, lo ammetto. Anche soltanto per non dare l’idea di essere davvero in tutto e per tutto la loro puttana. Non ne sono stato capace.
    
    Un minuto dopo sono già diretto verso la camera degli ospiti, con Enea che mi ha preso per la mano e mi sta guidando. Mi giro un’ultima volta e guardo con delusione Alberto, lui mi sorride e mi fa l’occhiolino.
    
    Entriamo in camera ed Enea è davanti a me. È un bel ragazzo, leggermente più alto di Alberto, molto molto magro e anche molto peloso. Ha i capelli neri lucenti, tenuti molto corti e una folta barba nera, che comunque gli sta bene. Mi sento a disagio e lascio fare a lui la prima mossa. Si avvicina a pochi metri, mi accarezza la guancia, mi mette un dito in bocca.
    
    Io non trovo di meglio da fare che succhiarglielo, dando subito l’idea di quanto sia troia. A quel punto mi avvicina e mi bacia. Iniziamo a limonare e pian piano ci avviciniamo al letto, ...
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