1. Nora e io 03


    Data: 23/12/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: Difficilissimo, Fonte: Annunci69

    ... migliore per tutti, quindi senza nemmeno accorgermene stavo salendo in camera mia con Viola. Non ci fu bisogno di dire nulla, lei entrò e iniziammo a spogliarci a vicenda. Mentre i nostri vestiti volavano rapidamente sul pavimento, io la caricai in braccio e la buttai sul letto. Quello stesso letto matrimoniale nel quale avevo scopato nel pomeriggio con la mia Nora ma ora questo non aveva importanza. L’alcool mi stava sempre più ripulendo la mente da qualsiasi cosa mi bloccasse e ora volevo Viola. Le sganciai via il reggiseno, le sfilai le mutandine e le tolsi i calzini, poi feci scivolare via anche le mie mutande. Eravamo nudi sul letto ma quasi non ci guardammo nemmeno i corpi. Era tutto più meccanico rispetto a come era stato con Nora e si capiva subito che entrambi cercavano il piacere e poco altro. Viola in fondo aveva sempre avuto una forte passione per me, anche se poi per parecchio era stata un po’ la trombamica e la zoccola personale di Alex. Nonostante avesse soltanto 16 anni, a letto aveva le sue esperienze, grazie allo stesso Alex, per questo sapeva come muoversi. Lei cercò subito il mio uccello e iniziò a succhiarlo avidamente. Allo stato attuale non l’avrei definito altro che un mediocre, forse appena sufficiente, pompino che però, a quel tempo e con poca esperienza nel campo, mi sembrò decisamente ben fatto e appagante. Viola non usava molto la lingua però lo stringeva bene tra le labbra e questo mi provocava comunque piacere visto che la pelle del mio cazzo ...
    ... scorreva nella sua bocca. Dopo un po’ rovesciai le posizioni e iniziammo un feroce 69. Sembravamo tori scatenati, lei succhiava avidamente, vedevo la sua testa che si muoveva a mille sul mio cazzo e io, a mia volta, non ero da meno. Leccavo quella figa come fosse la cosa più buona del mondo, ero immerso nei suoi umori e amavo quel odore forte, quella sensazione di annegare tra le sue gambe. Ci portammo quasi in simultanea al reciproco piacere venendoci entrambi in bocca. Poi tornammo a poggiarci sul cuscino. Eravamo stesi uno di fianco all’altro e ci baciavamo, sentivo nella sua bocca il sapore della mia sborra. Il primo orgasmo aveva un po’ calmato i nostri sensi e appagato le nostre voglie animalesche per cui il tutto prese un contorno più romantico. Pomiciammo a lungo fino a che, aiutato da una sua sega, il mio cazzo non riprese vigore. Lei tirò via le lenzuola e mi salì sopra a cavalcioni, impalandosi il mio cazzo in figa come avrebbe già voluto fare nel pomeriggio. Ebbe un gemito abbastanza forte di piacere, ci mise alcuni istanti a trovare la giusta posizione e il giusto ritmo, poi iniziò a rantolare come una vacca mentre mi montava con tutta la sua forza. Quasi si strusciava su di me, era una scopata molto violenta e più volte, fugacemente, cercammo le bocce e le lingue l’uno dell’altra. Le afferrai le chiappe e iniziai a mia volta a spingerla verso di me, venendo in su col bacino per dare ancora pià forza alla spinta. Lei era ormai scatenata, il viso era trasformato, ...