1. Nora e io 03


    Data: 23/12/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: Difficilissimo, Fonte: Annunci69

    ... giganti al centro. Non avevo mai visto dal vivo un seno così bello (forse solo una mia compagna di classe che mi scopavo ai tempi delle superiori le si avvicinava) ma anche il sedere, che ancora non riuscivo a vedere pienamente, sembrava altrettanto prosperoso. La figa era pelosa ma non eccessivamente, di colore scuro. Lì per lì mi venne anche in mente di dirle di Nora ma poi per fortuna mi trattenni, con loro non si sarebbe potuto discutere di questo argomento, ci avrebbero reso la vacanza un vero inferno tanto erano viziati e noiosi. Io e Nora dovevamo aspettare, io lo sapevo ma ero certo che anche lei fosse giunta alla mia stessa conclusione quindi decisi di lasciare Viola agire. Il mio cazzo era tornato magicamente su, era un vero mattone pronto a esplodere all’interno dell’accappatoio. Continuavo a osservare Viola che, dopo aver posare il phon sul tavolo, si stava sensualmente e lentamente avvicinando a me. Gettai un occhio anche ai suoi piedi, non ero ancora un vero amante del feticismo, pur essendo già interessato all’argomento e trovai i suoi veramente eccitanti. Erano piccoli, regolari e, visto che non si era lavata, pensai anche sudati visto che avevano sciato a lungo. Fu la goccia che fece traboccare il vaso della mia resistenza, attesi che mi giunse di fronte, poi la presi per i fianchi e la portai a sedermi sulle mie gambe. Lei a sua volta non perse tempo e mi aprì l’accappatoio, facendomelo poi cadere all’indietro. Le nostre lingue si cercarono e iniziammo a ...
    ... limonare come pazzi mentre le nostre mani erano come impazzite e cercavano ogni centimetro del corpo dell’altro. Le palpai tutto, con una particolare attenzione al grosso seno e ai suoi giganteschi capezzoli, che provvidi anche a succhiare. Poi lei era ormai pronta a impalarsi il mio cazzo nella sua figa ma io pensai che Nora mi stava aspettando con i capelli bagnati e sicuramente, sapendo che l’avevo fatta aspettare per scopare con Viola subito dopo averlo fatto con lei, non l’avrebbe affatto presa bene. Con una mossa intelligente e fulminea, giustificandola immediatamente con il fatto che Antonio sarebbe tornato a breve e non volevo che la prima scopata tra noi due fosse interrotta, la misi seduta al mio posto, le spalancai le cosce e mi abbassai in ginocchio tra le sue gambe, cercando immediatamente la sua fessa con la mia lingua e le mie dita. Lei era già bagnata, eccitata, la sua figa spanata non ebbe alcuna difficoltà ad accogliere le mie dita mentre approvò con un ulteriore gradimento l’ingresso della mia lingua in essa. Leccai come uno scannato, volevo farla venire subito e appagarla e lei sembrava scatenata, si contorceva sul divano mentre con le mani aveva afferrato la mia testa e mi guidava con forza nei punti dove voleva essere leccata. Mentre la sentivo mugulare, cercai con insistenza il suo clitoride e lo stimolai a lungo con le dita, poi scambiai il compito: portai due delle mie dita nella sua figa mentre con la lingua iniziai a leccare avidamente la sua fregna. ...