1. Maspalomas


    Data: 26/09/2017, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    ... attirata da Clara quando lei cominciò ad ululare per il piacere per esplodere poi nell’orgasmo gridando
    
    ‘ cazzo, cazzo, cazzo, che bello, mi ha fatto un clistere di sborra’
    
    Quando vidi il segugio ritirare il cazzo dal culo di Clara, che rimase aperto per fare uscire una cascata di sborra, godetti anch’io nel culo di Giada, che a sua volta venne nelle mani di Anna, pisciando anche un po’.
    
    Eravamo tutti senza fiato e ben sporchi di cacca, e prima di aggiudicare i titoli per la gara, ci riposammo tutti all’ombra, sdraiandoci direttamente sulla sabbia per non sporcare i teli da bagno.
    
    Eravamo anche assetati, e bevemmo come cammelli, così in breve tornò a tutti la voglia di pisciare, e ci lavammo reciprocamente con la pipì, mentre il segugio si allontanava in cerca di nuove avventure.
    
    Per unanime giudizio, il trofeo per la cacata più grossa fu assegnato a Diana, la palla da tennis che aveva prodotto superava di gran lunga tutti gli altri stronzi come diametro, mentre, a sorpresa, il titolo per lo stronzo più lungo venne assegnato a Ulla, che in precedenza avevo visto produrre solo delle palline secche e spezzettate.
    
    Ulla ci spiegò che si era sforzata di bere tantissimo e aveva mangiato solo cibi ricchi di acqua, e così era riuscita a rendere morbida la cacca, ed aveva avuto cura di spingerla fori con una pressione continua, senza mai chiudere il buco del culo.
    
    Entrambe le vincitrici ricevettero i complimenti di tutti e, come premio, l’autorizzazione a ...
    ... esprimere un desiderio che gli altri concorrenti avrebbero esaudito.
    
    Ulla scelse di farsi leccare la fica da Anna, perché non aveva mai avuto esperienze lesbo e voleva provare, mentre Diana dichiarò che aveva nostalgia di un bel cazzo nel culo, e avrebbe gradito quello di Jorg, indubbiamente il più dotato tra di noi, ma voleva riceverlo mentre Giada le leccava la fica.
    
    Tutti gli interessati si dichiararono disponibili con piacere, rimandando però l’esecuzione all’indomani perché, al momento, si era fatto tardi, le forze mancavano e si rendeva necessario un bagno in mare.
    
    Ci muovemmo quindi verso la spiaggia e, lasciate le nostre sacche al chiringuito, ci tuffammo per un bagno ristoratore e detergente, poiché era vero che volevamo sentire l’aroma naturale dei nostri corpi, ma ormai eravamo diventati socialmente inaccettabili.
    
    Quando tornammo al chiringuito, trovammo la ragazza mulatta che stava chiudendo, ma si trattenne volentieri a parlare con noi, che eravamo ormai gli ultimi in spiaggia, e le chiedemmo se potevamo bere qualcosa.
    
    Volentieri lei si mise a nostra disposizione e ci propose il suo mojito special, assicurandoci che lo preparava solo per gli amici speciali.
    
    Mentre lei preparava i bicchieri, comparve a sorpresa il segugio con un rastrello in mano e Estrella, ormai la cameriera si era presentata, ci spiegò che si era assunto l’incarico di tenere pulita la zona adibita a cesso, così avrebbe avuto la scusa per spiare le ragazze che andavano a pisciare e ...