1. C’è rimasta da fare la spesa…


    Data: 10/04/2020, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: Valery92, Fonte: RaccontiMilu

    ... decidere, e voglio sfruttare gli ultimi momenti ancora insieme a casa mia nel tentativo di sedurlo. E’ un giochino abbastanza divertente in fondo.
    
    Ci alziamo dal tavolo insieme.
    
    – Ricordati di portarti dietro la lista. – Gli faccio. – Intanto io vado di là a prendere alcune sporte. –
    
    Mi dirigo veloce verso la mia camera da letto. Devo mettere in atto la mia ultima messinscena. Prendo un paio di sporte che tengo sempre pronte per ogni occasione.
    
    – Puoi venire a vedere Giorgio? –
    
    – Uh che c’è? – Dopo qualche istante Giorgio fa capolino dalla porta della camera da letto.
    
    – Saranno abbastanza queste sporte per la spesa; in quanti siamo stasera? –
    
    Giorgio le esamina bene, o forse continua a fissarmi le tette?
    
    – Mmm, mi sembrano piccole, ma tanto in macchina ho un sacco di scatoloni vuoti, quelle non servono. –
    
    – Ok, allora abbiamo tutto, possiamo uscire? – Gli faccio.
    
    – Intendi uscire vestita così; al supermercato potrebbe essere freschino, sai l’aria condizionata. –
    
    In realtà si sta riferendo al mio abbigliamento non proprio adatto per farsi vedere in giro fuori di casa penso tra me.
    
    Annuisco distrattamente a quella sua osservazione.
    
    – Ah si giusto, ci metto un attimo. –
    
    Lui è in piedi sull’uscio della mia camera da letto. Io, senza pensarci due volte, decido che avrei provato ancora un ultimo approccio. Un brivido mi percorre tutta, sento che mi viene pure la pelle d’oca. Un po’ fuori contesto con quel caldo.
    
    Vado verso l’armadio ...
    ... dandogli le spalle e lo apro. Ovviamente non posso sapere se mi sta guardando o no. Io penso di sì, però.
    
    Mi tolgo lentamente i pantaloncini e le mutandine lasciandoli cadere sul pavimento. Con un lungo e misurato gesto mi tolgo la canotta e la getto sul letto.
    
    Rimango un attimo nuda di fronte l’armadio ravvivandomi i capelli. Continuo il più a lungo possibile senza correre il rischio di far capire che lo faccio apposta.
    
    Mi chino leggermente per aprire il cassettone e ne tiro fuori un perizomino bianco che m’infilo subito, poi è la volta del reggiseno dove impiego qualche istante per aggiustarmelo un po’. Dall’armadio prendo un vestito bianco e celeste e lo indosso; anche in quel caso impiego qualche secondo per sistemarmelo bene.
    
    Finita di vestirmi mi volto. Getto distrattamente un’occhiata sull’uscio della mia stanza e Giorgio è ancora lì. Deve avere visto tutto sicuramente.
    
    All’improvviso il cuore iniziò a battermi all’impazzata, ma mi sforzo di restare calma. Devo ancora mettermi delle scarpette e volevo apparire assolutamente normale, come se mi fossi cambiata senza nessuno che mi stesse osservando.
    
    Mi siedo sul letto, prendo dei sandali che sono lì vicino e me li metto.
    
    Per ultima, prendo la borsetta che tengo sopra il comodino e faccio per uscire.
    
    Giorgio è ancora lì, sull’uscio, e sembra non voglia spostarsi per farmi passare. Beh, qualcosa adesso succederà penso.
    
    – Andiamo? –
    
    Lui continua ancora per qualche istante a fissarmi. Sono dei ...