1. Marika e Willy


    Data: 06/04/2020, Categorie: Cuckold Autore: MarcoB, Fonte: RaccontiMilu

    Da studente avevo l’abitudine di studiare insieme con qualche buon collega per rendere più leggero lo studio. Era un sollievo studiare con qualcun altro perché non si rischiava di rimanere soli. Stavo preparando un esame piuttosto difficile, previsto per la metà di luglio, con un mio caro amico e avevamo cominciato a studiare per tempo durante la primavera. L’esame era un mattone difficile e lungo da digerire, ma ce la stavamo mettendo tutta nonostante, si sa, in primavera le ragazze comincino ad indossare abiti più leggeri e le gonne svolazzanti attiravano la nostra attenzione. Il mio amico, Willy, ed io studiavamo dalle nove del mattino fino alle nove di sera con un breve interruzione per un panino a pranzo. Durante il giorno ce ne stavamo rintanati in casa a studiare e uscivamo il meno possibile per non farci distrarre. Dopo cena io vedevo i miei soliti amici e lui usciva con la sua ragazza Marika. Qualche volta ero uscito con loro a bere una birra o mangiare una fetta di melone. Marika è una bella ragazza acqua e sapone, con qualità non esibite molto provocanti. La primavera aveva alleggerito i suoi abiti e io avevo avuto modo di valutare che sotto quei vestiti batteva un cuore grande, ma anche curve piuttosto pronunciate dure come il cemento.
    
    Arrivò luglio e il caldo divenne insopportabile. Le ultime due settimane, per studiare anche dopo cena, decidemmo di trasferirci nella casa di campagna di Willy, dove c’erano meno distrazioni e un po’ di fresco. Un giorno Marika, ...
    ... a sorpresa, venne a trovarci. Aveva portato con se qualche leccornia da mangiare. Mangiammo fuori, nell’aia assolata, sotto un platano gigantesco che ci restituiva un po’ di fresco. Era davvero molto caldo, avevamo mangiato con gusto e bevuto vino ghiacciato. Stavamo bene insieme e a me non pesava affatto reggere il moccolo.
    
    Dopo il caffè, eravamo ancora a tavola sotto il platano e non ci decidevamo a tornare a studiare. La compagnia di Marika era piacevolissima. Una ragazza di spirito che non mancava di prende in giro il suo ragazzo e me. Ridevamo sereni e felici di quella giornata spensierata e inaspettata. Avevo la vescica che stava per scoppiare e, senza preamboli, mi alzai per andare a far pipì.
    
    “Dove vai?” mi chiese Willy
    
    “In casa a far pipì, ne ho pronti cento litri “ risposi tranquillo.
    
    “È inutile andare in casa. Falla fuori! Vai dietro quella siepe,così rimani in contatto con noi”,
    
    Marika scoppio a ridere (eravamo un po’ brilli e bastava poco) e, mentre rideva, disse “Che bello poter fare la pipì in libertà. Avrei voluto essere un maschio anche io per poter fare liberamente pipì dietro gli alberi. Anche perché mi sarei divertita un mondo a fare il pompiere e spruzzarla tutt’intorno.”
    
    Marika non aveva ancora smesso di ridere che Willy, rivolto a me, disse: “Se non ti dà noia, falle pare il pompiere con il tu cazzetto”. Risposi che io non avevo problemi e Marika accettò subito. Non andammo dietro la siepe, ma rimanemmo vicini al tavolo in modo che il ...
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