1. Eyes Wide Shut di Bellano


    Data: 05/04/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Lizbeth Gea, Fonte: EroticiRacconti

    ... nostre signorine” – Rimarcò il termine signorine con la voce.
    
    Guardai le altre, ero l’unica titubante, forse perché erono abituate. Guardai per mezzo secondo la via di uscita, ma, esattamente ai lati della porta, c’erano due corpulenti uomini di colore. Desistei dal pensiero di scappare.
    
    La prima ad essere all’asta fece un passo avanti, si tolse il mantello e apparse un meraviglioso corpo mulatto, dalle forme generose. Ci fu una lotta all’ultimo sangue per aggiudicarsela, la spuntarono due uomini, che mettendosi d’accordo, dividerono la cifra.
    
    Io fui la quarta a presentarmi davanti a quel plotone di esecuzione, mi spogliai del mantello. Subito iniziò una battaglia tra un uomo alto e una donna elegantissima, ovviamente potete immaginare da chi volevo essere acquistata, ma purtroppo la meglio l’ebbe l’uomo che spese la cifra impressionante di 7000 euro, non la più alta della serata, ma ne fui estasiata.
    
    Mi scuso per il pippone iniziale, ma volevo far capire in quale situazione mi ritrovai.
    
    Tornando alla festa, appena il signore pagò la cifra pattuita, fui accompagnata verso una stanza settecentesta. In mezzo alla quale c’era un grosso letto liberty, rimanemmo soli. Il silenzio avvolse la camera. Lui si tolse la maschera e riconobbi le sembianse di un famoso attore, possibile?
    
    Si avvicinò a me, lentamente, mi tolse la maschera e ammirò la mia bellezza.
    
    “Se solo avrei immaginato minimamente la tua bellezza, avrei offerto di più”
    
    Cercò di baciarmi, ma io ...
    ... mi ritrassi, facendo di no con la testa.
    
    Rise beffardamente, e iniziò ad accarezzarmi i fianchi, il seno. Mi strinse a se e appoggio le mani sul mio sedere, sentii il suo pene gonfiarsi attraverso i pantaloni.
    
    Nonostante fossi imprigionata dalla sua morsa, allungai la mano in cerca della sua eccitazione, che afferai ardentemente. Lo strinsi e lo guardai in viso, smise di respirare per un microsecondo.
    
    Lo volevo afferrare meglio, quindi gli abbassai la lampo, introdussi la mano dentro e accarezzai quell’asta da sopra le mutande. Lui cercò ancora una volta di baciarmi, e anche questa volta non ci riuscì. Vidi che era leggermente contrariato.
    
    Per farmi perdonare, gli sbottonai lentamente la camicia e gli baciai il petto. Gli leccai i capezzoli, per fortuna non aveva peli, gli diedi un morso, poi accompagnai con la lingua la sbottonatura. La mia faccia giunse davanti al suo pacco. Lo guardai e gli slacciai la cintura. Mentre gli abbassavo i pantaloni, gli mordevo la pancia. Dato che lui non faceva nulla, pensai che dovessi prendere io l’iniziativa.
    
    Gli sfilai complentamente i pantaloni e li gettai per terra. La sua cappella usciva prepotentemente dalle mutante e la leccai. Lui si sfilà immediatamente le mutande e rimase nudo dalla vita in già. La sua asta era dura sull’attenti e io l’afferrai con la mano sinistra. Introdussi il suo cazzo fino alla gola. Lui iniziò a gemere.
    
    Io avevo leggermente le labbre aperte e giocavo con la lingua sul suo cazzo eretto, gli ...
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