Alessia Crossdresser – altre disavventure di una troietta - Racconti Erotici

Alessia Crossdresser – altre disavventure di una troietta

... preme sulle labbra , lo accolgo in bocca e lo lavoro con la lingua , nulla da dire sono un esperta pompinara , fratello grasso mugola e sbava spero di cavarmela con un paio di pompini , mi metto d’impegno quando mi accorgo che fratello grosso da dietro mi alza la gonna mi sposta il perizoma e mi piazza il suo uccellone sul mio stretto orifizio del tutto intenzionato a infilarmelo dentro.

il bruto si scosta e prova ad infilarmi un dito nel culo che chiudo a riccio .

Oh OH le cose si stanno facendo complicate , Grosso mi tiene abbrancata mentre grasso si ricompone e chiama col cellulare.

Fratello grasso va verso il camion e ravana tra i sedili, torna con delle corde e un fazzoletto lercio , mi fa cenno di aprire la bocca e me lo caccia dentro .

Mi mettono a terra , mi girano le braccia dietro la schiena , mi legano stretti i polsi poi mi piegano indietro le ginocchia e passano la fune attorno alle caviglie.

Si guardano intorno circospetti , ma non circola nemmeno una macchina , mi sollevano, aprono una gabbia e mi infilano dentro bocconi sulla paglia, mi coprono con una coperta e richiudono lo sportello.

Eccomi sono di nuovo in compagnia dei suini , e anche stavolta la serata sembra farsi un tantino complicata .

Chiaro che cazzo potrei fare legata e imbavagliata in una gabbia per maiali…..STRONZI !

Bruuummm ! Il camion parte i suini grugniscono ,io caracollo e crepo di freddo sotto la coperta fetente , il viaggio dura una quarantina di minuti ...

... .

Ci fermiamo ad un incrocio nel nulla di una campagna notturna , di fianco a noi c’è un grande van nero .

Mi aprono la gabbia e mi slegano i piedi e mi tolgono il bavaglio.

Faccio fatica ad uscire , inciampo sui tacchi e sto per rotolare a terra i karamazov mi afferrano al volo ridendo …..

entro nel van , dentro è una raffinata limousine , una bella donna bruna vestito tayeur grigio attillatissimo , tacchi vertiginosi mi aspetta , mi sorride .

I fratelli Karamazov riluttanti scendono dal van e Jenny schiaccia un pulsante richiudendo la porta.

Mi gira intorno , è alta più di me , molto sexy , forme giuste , vita stretta fianchi larghi un bel seno, e una boccuccia da baciare ….. mi guarda e mi passa le mani sul corpo accarezzandomi , mi eccito e sento il pisello che si muove sotto il tanghino……

Mi passa la mano sotto la microgonna fucsia e mi accarezza le palle e l’uccello che schizza fuori dal tanga come cobra…… anche se ho le mani legate dietro non resisto e cerco di baciarla , Jenny se la ride ,prima si tira indietro poi mi appoggia le labbra sulle mie e mi saetta la lingua in bocca .

Un po’ mi scoccia un po’ mi vergogno, mi chino la mano lasciva di Jenny passa intorno alla mia vita e si sofferma sul solco delle natiche.

Le sue dita mi esplorano il mio buchino , lo saggiano, spingono un po’ , io mi ritraggo…..

Jenny riapre la porta e chiama i fratelli Karamazov a riprendermi, niente firma niente soldi e niente affari …….

Le facce dei fratelli ...