1. Ossessione fraterna 2


    Data: 01/04/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: taker87, Fonte: Annunci69

    ... nostre lingue danzavano, le nostre mani toglievano con dolcezza ogni impedimento affinché i nostri corpi potessero toccarsi. I nostri cazzi erano già impietriti. Lui si sollevò e io feci altrettanto. Si sedette sul divano mentre io cominciai a leccargli il suo fantastico ventre. Mi diede molta libertà. Adoravo assaporarlo tutto. Scesi sempre di più, fino a quando la mia guancia trovò la sua cappella già umida. Cominciai a leccargliela. La luce che veniva dal lampadario in cucina, si rifletteva sulla sua cappella lucidissima. Presi a pomparlo, prima delicatamente, poi, per fargli piacere, mi sforzai di farne scomparire il più possibile nella mia bocca, ma era troppo lungo per farcelo stare tutto. Leccai il suo cazzo per tutta la sua lunghezza. Arrivai anche alle palle. Era da tempo che non gli facevo questo servizio, e dai suoi mugugni credo apprezzasse. All’improvviso mi prese la testa fra le mani e mi risollevò, per baciarmi di nuovo. Era davvero dolce. Poi mi fece sdraiare a pancia in giù per posizionarsi sopra di me. Mi prese a leccare il collo, e ciò mi provocò continui brividi., Poi iniziò a scendere con la lingua. Percorse tutta la colonna vertebrale. La sua lingua turgida premeva sulla schiena, e fu una sensazione indescrivibile. Alla fine del viaggio la lingua arrivò al mio culo. Sentii le sue grandi mani prendermi le natiche e allargarle per bene, e la sua esperta lingua iniziare un lento ma deciso movimento sul mio solco, per poi soffermarsi al mio ...
    ... buco, che iniziò a sollecitare con voracità. Ero al settimo cielo. Dopo qualche minuto di questo trattamento, Fabio tornò col la lingua al mio collo. Sentii il suo cazzo cominciare un lento strofinare sul mio culo. Poi me lo piantò lì, pronto per entrare. E intanto si prese fra le labbra un mio orecchio. Con decisione iniziò ad entrare. MI sentivo aprire. Lui però contemporaneamente prese a mordere il mio orecchio. Io provai piacere e dolore allo stesso tempo. Strinsi fra le mie mani i lati del cuscino su cui ero appoggiato. Prese a scoparmi e a massaggiarmi l’orecchio con la lingua. Non potevo credere di riuscire a godere così tanto. Il ritmo della scopata diventò sempre più deciso. Ad un certo punto Fabio volle cambiare posizione. Mi fece voltare a pancia in su, per poi prendermi le gambe e iniziare a fottermi. Intanto con una mano mi prese il cazzo e iniziò a segarmi con lo stesso ritmo con cui mi scopava. Il mio respiro si fece sempre più ansimante, e pure lui trasmetteva tutto il piacere che stava provando. Dopo poco si tolse da dentro di me ed esplose un orgasmo sul mio ventre, seguito subito dopo dal mio. Il mio petto e la mia pancia erano diventati il territorio su cui giacevano i nostri semi. Con le sue mani Fabio prese a massaggiarmi tutto, dissipando pian piano il nostro nettare. Poi si abbassò su di me, baciandomi e crollando di nuovo in un profondo sonno. Sonno che presto raggiunsi anch’io, pensando se a questo punto, ero tornato ad essere suo. . 
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