1. Sverginato a bordo piscina


    Data: 29/03/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Megaciccio, Fonte: Annunci69

    Il nero della mia abbronzatura e dei miei peli contrastavano nettamente con il pallore dei suoi glutei.
    
    Giorgio si dimenava mentre io lo schiacciavo sul bordo della piscina per non farlo muovere.
    
    Gli allargavo le chiappe bloccandogli il bacino e mettevo in mostra il suo forellino bianco pallido, un anello perfetto che si contraeva per richiudersi senza riuscirci.
    
    Era un po’ che mi ronzava attorno. Un ragazzo che mi abitava vicino casa e che non perdeva occasione per venire a scroccare un tuffo nella mia piscina e prendere un po’ di sole nel mio giardino. Io ero felice che venisse, anche perché non era male e portava sempre dei costumini molto “mini”, che si riempivano notevolmente delle sue virilità.
    
    Mi vedeva un po’ come uno zio, con i nostri circa 15 anni di differenza, mentre per me era soltanto un bel bocconcino.
    
    Finalmente mi decisi a passare all’azione e un pomeriggio, mentre uscivamo dall’acqua dopo una nuotata, gli abbassai il costume da dietro e lo feci sbilanciare in avanti. La riga dell’abbronzatura faceva brillare il suo sedere giovane e sodo facendomi arrapare ancora di più.
    
    Continuavo a fissare il suo culo e il pertugio che celava, mentre il mio cazzo diventava sempre più duro e chiedeva di uscire dal costume.
    
    “Francesco, ma che fai, lasciami!”
    
    Giorgio continuava ad agitarsi, senza troppa convinzione, pensando forse ad uno scherzo, ma per quanto atletico non poteva competere con il mio fisico temprato da ore e ore di palestra.
    
    Alla ...
    ... fine non resistetti e mi tuffai sul suo ano vergine iniziando a stuzzicarlo con la lingua.
    
    “Francesco, ma sei impazzito?? Mollami!!!”
    
    Ora Giorgio capiva che non si trattava di uno scherzo e che le mie intenzioni erano più che serie.
    
    Iniziai a leccargli tutto il solco, dalle palle fino al coccige, poi con la punta della lingua passai ad una stimolazione più mirata su quell’anello di carne che non smetteva di vibrare e contrarsi ritmicamente.
    
    Giorgio opponeva sempre più resistenza. Si aggrappava alle mie braccia tatuate cercando di liberarsi, ma la mia presa era ferrea e inamovibile.
    
    “Stai fermo Giorgio e vedrai che vivrai la più bella esperienza delle tua vita” gli dissi prima di rituffarmi tra le sua chiappe.
    
    Baciavo e leccavo quell’angolo nascosto del suo corpo, cercando di allargarlo gentilmente ma con decisione. La mia lingua si faceva sempre più invadente mentre l’ano di Giorgio cedeva lentamente deliziandomi con la sua morbidezza.
    
    Il ragazzo iniziava a gradire il trattamento. I movimenti del bacino per sfuggire alla mia presa si erano trasformati in spinte all’indietro per favorire il mio lavoro di bocca; le mani che prima cercavano le mie braccia per liberarsi, ora erano stese sul bordo della piscina cercando qualcosa a cui aggrapparsi contraendosi per il piacere.
    
    Adoro leccare il culo ad un uomo che sa come godere della mia lingua e Giorgio stava imparando velocemente cosa c’era da guadagnare da quella situazione.
    
    Decisi di andare oltre e ...
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