1. Dammi il tuo latte.


    Data: 24/02/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Incesti Autore: Macina, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiamo Luca, ho una relazione con una signora ultraquarantenne. Lei è una signora sposata, lo sapevo fin dall’inizio, ma i suoi occhi, il suo corpo morbido e caldo, il suo profumo mi hanno fatto perdere la testa. Questo è un racconto vero, una confessione che lascio qui a tutti voi, nella speranza di poter condividere impressioni, esperienze, e per trovare persone con la mia stessa sensibilità.
    
    Scopare con lei è bello, facciamo tutto e, quando le infilo dentro il mio cazzo, la sento calda, avvolgente e sento che il suo corpo si muove perchè vuole tutta la mia sborra dentro di sè.
    
    Ho sempre letto i racconti sull’incesto…e questo argomento mi eccita: una madre che esercita il suo diritto su un corpo al quale ha donato la vita. Ma sono cose che nella vita reale non si mettono in pratica.
    
    La mia signora ha grandi seni, mammelle piene e sode e un pomeriggio, mentre mi cavalcava, rispondendo a un mio impulso profondo le domandai: “MI fai da mamma? Mi daresti il latte?”. Sorrise amorevolmente….mi prese la testa, la sollevò delicatamente con le dita tra i miei capelli, appoggiò il suo seno alle mie labbra. Iniziai a leccare e a succhiare mentre lei mi accarezzava i capelli.
    
    Continuò a muoversi, a scivolare sull’asta dura del mio cazzo, fino alle palle, fino a spremerlo tutto, per avere il mio seme dentro di se ed addormentarsi abbracciata al suo bambino. Mi aggrappai forte al suo corpo, continuando a succhiare e a leccare….ed esplosi dentro di lei: un fiume in ...
    ... piena.
    
    Questo è un ruolo che ormai le è entrato dentro: mi ama come una mamma e mi fa godere come un’amante perfetta, e lo fa nello stesso momento. Porca, tanto porca e troia, e tanto amorevole.
    
    Ora capita anche che, mentre mi cavalca, quando inarca la schiena mostrandomi le sue belle tettone, io le apra le chiappe infilandole dentro un dito.
    
    – “Se portassi un amichetto a casa ti offriresti così anche a lui? Te ne prenderesti cura mentre mi stai dando il latte?”
    
    – “Sì amore mio, piccolo mio, farei di tutto, per te…per noi…”
    
    Questa donna, questa situazione, è ciò che mi fa godere, e il piacere che mi dona mi entra dentro, nel profondo.
    
    ilmacina@live.it
    
    Avevo chiesto sempre più insistentemente di poter introdurre nei nostri incontri un terzo ragazzo. Dopo un entusiasmo iniziale (manifestato durante i nostri incontri di sesso), la mia mamma adottiva si ritraeva…
    
    “Due maschi insieme mi spaventano un po’…potreste diventare troppo aggressivi con me…e io sono sempre una donna in una posizione un po’ delicata…”
    
    In genere non avevo argomenti da opporre a queste sue affermazioni: in fondo certe cose si devono fare liberamente, e in questo sta il piacere.
    
    Non posso negare, però, che questa idea mi eccitava parecchio. Vederla, immaginarla in mezzo a due uomini o intenta a cavalcare un ragazzo davanti a me accendeva i miei sensi…e più volte mi sono segato duro pensando a questo, mi sono masturbato immaginando ogni particolare della scena. Queste fantasie mi facevano ...
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