1. InferNola


    Data: 24/02/2020, Categorie: pulp, Autore: renart, Fonte: EroticiRacconti

    ... fedifrago.
    
    All’oscuro di tutto questo, Vito sta armeggiando con le chiavi vicino la serratura della sua datata utilitaria quando lo affianca un’auto scura. Due tizi dall’aria poco conciliante scendono dalla vettura e lo afferrano per le braccia, scaraventandolo nel vano posteriore dell’automobile senza sforzo apparente, come se gettassero un klinex usato. Quel che succede poco dopo, in quel lembo di campagna desolata tra Nola e Marigliano, è tutto appannaggio dell’ira di Totonno, che sfoga sul malcapitato tutta la furia dell’orgoglio ferito e tradito. Saltano prima i denti, poi le gambe, le falangi delle mani, quindi le punte degli stivali de ‘a Malaforbice si accaniscono sul bassoventre della vittima, riducendolo in una poltiglia informe e sanguinolenta, mentre i suoi compari si palleggiano la testa come fosse un pallone da calcio. Finalmente sazio, ‘a Malaforbice ordina ai suoi di caricare quel che resta dell’uomo nel cofano della macchina. Ma prima resta da onorare il nomignolo col quale è conosciuto ai più.
    
    Ghignando sadicamente, l’uomo sfila dalla tasca di dietro dei jeans un astuccio nero di cuoio e sguaina con un plateale gesto da moschettiere un paio di forbici, le cui lame guizzano alla luce lunare come due baleni. Il taglio è netto, preciso, chirurgico e cazzo e coglioni di Vito si ritrovano in un attimo nella caverna nera e informe che prima era una bocca.
    
    Mancano un paio d’ore all’alba quando i resti di Vito Capece vengono gettati in una discarica abusiva in località Tavernanova, nei pressi di Casalnuovo di Napoli.
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