1. Il castello nero- Parte 3


    Data: 24/02/2020, Categorie: pulp, Autore: Godot2, Fonte: EroticiRacconti

    ... che si merita qualcuno di migliore rispetto ad uno come me. Tornammo alla porta gialla.
    
    “Signor Torricelli? Prego, entri pure,” lo invitò la dottoressa Ferri facendo capolino dalla porta del suo studio. Giulio entrò e la giovane che piantonava la stanza si congedò.
    
    Mentre la ginecologa visitava Debby, mia moglie e l'infermiera avevano accompagnato Regina nella sua camera, io preferì aspettare Giulio e sua figlia, non per lealtà o spirito di amicizia, no…per vigliaccheria, sì, perché non solo mi vergognavo a presentarmi di nuovo davanti a mia figlia...ma avevo paura, avevo paura di mia figlia, che potesse capire che come padre non valevo un cazzo...e anche perché volevo rimanere solo, sì, perché volevo davvero fare del male a quei bastardi, volevo che soffrissero, insieme alle loro famiglie.
    
    Trascorsero parecchi minuti, alla fine Giulio e Debby uscirono, lei piangeva disperata, Giulio invece, sembrava quasi contento, perché? Stavo per parlare quando sopraggiunse mia moglie.
    
    “Regy si è addormentata, vieni Debby, ti accompagno io, vi hanno dato la stessa stanza.” disse, quasi in modo assicurante.
    
    “Va bene amore, noi usciamo per fumare una sigaretta, in che stanza siete?”
    
    “La 318, terzo piano”
    
    “OK”
    
    Uscimmo, avevo bisogno dell'aria fredda delle ultime notti d'inverno. “Ti vedo, come dire, soddisfatto, che cazzo ti hanno detto?” esordì, accendendomi una sigaretta e offrendone una al mio amico.
    
    “Hanno trovato tracce di sperma su Debby, non c'è scampo per ...
    ... quei bastardi”.
    
    “Cazzo sì..sì cazzo!...Ma Debby, come sta? Se non vuoi...”
    
    “Anche lei è stata stuprata, però non è stata mass…ehm, ecco, non ha passato quello che ha passato tua figlia, probabilmente perchè la droga ha avuto un effetto calmante su di lei, se non addirittura ha fatto sì che Debby si addormentasse o perdesse conoscenza…insomma, secondo la dottoressa, mia figlia non è stata picchiata perché non era in grado di ribellarsi, al contrario di tua figlia, che deve aver lottato come una tigre e la cosa non deve essere piaciuta agli stupratori”.
    
    “Va bene, ho capito” dissi. Ero orgoglioso, mia figlia aveva lottato, si era difesa.
    
    “Mia figlia si è anche offerta per sottoporsi a tutti gli esami della scientifica, sia perché su di lei sono state trovate più tracce genetiche sia perché non è devastata fisicamente come Regina...quei vermi hanno i giorni contati!” e così dicendo spense la sigaretta.
    
    Così fu. Grazie alla collaborazione di Debby, due giorni dopo fu identificato un marocchino di 27 anni, con precedenti per piccoli furti e spaccio, tale Abbahud qualcosa, il quale affermò di avere avuto rapporti con la ragazza, la quale, però, secondo lui, era consenziente.
    
    Il secondo, un pugile di 28 anni, fu fermato dalla polizia intanto che cercava di tornare nel suo paese, la Moldavia, tale Mircea Alexandrienko, contro il quale, la scorsa estate, a seguito di una rapina in villa seguita dallo stupro della moglie del proprietario, erano stati sentenziati 25 anni ...