1. Servo e cornuto


    Data: 23/02/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: cinquantasei, Fonte: Annunci69

    Quello che vi voglio raccontare riguarda una storia che mi è stata raccontata da un confidente trovato in una chat erotica che riguarda una sua storia tuttora vissuta. Per rendere più seguibile il racconto lo descriverò in prima persona.
    
    Ciao sono Mario un cornuto di 32 anni che ha trovato la sua dimensione nel vedere mia moglie Lisa di 26 anni che apre le cosce al nostro affascinante padrone Damiano di anni 54. (Tutti i nomi presenti in questo racconto sono di fantasia, mentre i fatti sono realmente accaduti e vissuti).
    
    Tutto è iniziato nel mese di luglio quando la famiglia di Damiano era partita per le vacanze e lui rimasto in città ha preso a frequentarci dopo una cena a casa nostra, giacché abitiamo nello steso stabile. Quasi tutte le sere al rientro dal lavoro incontravo Damiano che si lamentava che doveva fare tutto da solo dalla spesa a preparare la cena, perché non avendo tempo a causa del suo lavoro come manager, si portava a casa quello che durante il giorno non riusciva a fare in ufficio.
    
    Così una sera rientrando dal lavoro ho incontrato Damiano nei box e senza che avessi avvisato Lisa, non so per quale motivo e per quale ragione, l’ho invitato a cena per quella sera. Damiano in un primo momento ha rinunciato all’invito, ma dopo che ho insistito, ha accettato.
    
    Quando arrivo in casa, Lisa era in cucina che preparava la classica cena estiva prosciutto e melone e insalata, visto la calura di quella giornata. Gli dico dell’invito, e lei un po’ seccata mi ...
    ... ha raccomandato di mandarlo via subito, perché quella sera aveva voglia di uscire a fare due passi.
    
    Alle venti Damiano arriva puntale, e alla porta ad aprirlo ci va Lisa invitandolo a entrare e ad accomodarsi, mentre io li ho raggiunti subito dopo perché ero andato in cantina a prendere il vino per la cena.
    
    Damiano è un uomo molto affascinante e Lisa era straordinariamente incantata dai suoi modi gentili e ipnotizzata dai suoi occhi magnetici. La serata era piacevolmente gradevole in compagnia di Damiano e mentre loro chiacchieravano, ho avuto la strana sensazione che alla fine m’ignorassero, così ho preso a starmene in disparte e ad osservarli per l’intesa che avevano raggiunto.
    
    Erano bellissimi vederli sorridere e rilassati, quando a una certa Lisa mi dice: “Caro perché non vai in cantina a prendere quello spumante che lo teniamo per le occasioni particolari!”, al che io gli replico che per berlo doveva essere bel fresco anzi freddo. Così lei mi dice” tu vai, che per berlo c’è tempo!”
    
    Senza replicare ulteriormente, prendo le chiavi della cantina e vado.
    
    Al rientro li sento ancora sghignazzare e Lisa dire a Damiano: “ Hai visto com’è ubbidiente Mario?” Vado in cucina e metto la bottiglia nel congelatore per raffreddarlo prima. Entro in sala dove si erano trasferiti e chiedo a Damiano se desiderava un digestivo. Lui con sorriso malizioso mi dice: “Prenderei tutto quello che mi offriresti! Era inteso che si riferiva a Lisa! Senza dargli peso a quello che aveva ...
«1234»