1. Mio cugino Andrea (parte 2)


    Data: 31/01/2020, Categorie: Incesti Autore: Saraa, Fonte: EroticiRacconti

    ... guidare. Gli slaccio i pantaloni e lo tirò fuori.
    
    Mi slaccio la cintura e mi avvicino a lui, abbasso la testa e inizio a succhiarlo.
    
    Su e giù, su e giù, mentre lui ha sempre più difficoltà a guidare.
    
    Sento che inizia a sospirare. Si sta eccitando da morire.
    
    D'un tratto esplode e il suo sapore pervade tutta la mia bocca.
    
    La macchina si ferma, io alzo la testa, lo guardo e ingoio tutto il suo sperma.
    
    Siamo in una stradina di campagna.
    
    Andrea si slaccia la cintura, scende dall'auto e risale sul sedile posteriore.
    
    Io scavalco il sedile e lo raggiungo.
    
    Mi stendo accanto a lui e mi allarga le gambe.
    
    Con due dita tira fuori l'ovetto dalla mia vagina, si abbassa e inizia a leccarmi.
    
    Sto godendo come mai prima. Siamo due pazzi e questo mi eccita ancora di più.
    
    Inserisce due dita dentro di me, inizia a muoverle e con la lingua continua a leccare il mio clitoride.
    
    I miei sospiri iniziano a farsi sentire. Non riesco più a controllarli.
    
    Andrea mi afferra per i fianchi, mi solleva e mi porta con la pancia sullo schienale, si abbassa e inizia a leccarmi sul buco del culo.
    
    Riprende in mano l'ovetto e me lo spinge dentro al culo.
    
    Lancio un urlo di dolore.
    
    "Ti ho fatto male?" Mi dice appoggiandomi la labbra all'orecchio.
    
    "Fammi quello che vuoi" rispondo tutto d'un fiato.
    
    Ad un tratto sento l'ovetto iniziare a vibrare sempre più forte, mi sta facendo impazzire.
    
    Andrea mi tira uno schiaffo fortissimo sul culo.
    
    Urlo di nuovo.
    
    Mi ...
    ... sfila l'ovetto dal culo e mi dice "posso?"
    
    "Devi" rispondo.
    
    Cerca di fare entrare il suo cazzo nel mio culo con molta difficoltà, è la prima volta per me.
    
    Dopo due tentativi dà una spinta più forte e io urlo per la terza volta.
    
    È dentro.
    
    Inizia a muoversi lentamente, io stringo la sua mano sul mio seno, la stringo fortissimo.
    
    Lui da dietro continua a muoversi lentamente, e con la bocca si avvicina al mio orecchio.
    
    Sento i suoi sospiri diventare sempre più forti e il suo respiro sul mio orecchio mi fa impazzire.
    
    Adesso sposta la mano che stringevo sul seno e me la porta davanti sul clitoride e inizia a muoverla con movimenti veloci.
    
    Ormai non sento più dolore e i movimenti del suo cazzo dentro al mio culo diventano sempre più intensi e veloci.
    
    Bagno completamente la mano con cui Andrea mi stimola il clitoride: ho perso il conto dei miei orgasmi.
    
    Lui inizia a muoversi sempre più veloce, finché non mi ansima nell'orecchio e sento il suo liquido uscire dal mio ano.
    
    Mi abbraccia da dietro.
    
    Sarei voluta rimanere in questa posizione per sempre.
    
    Ci stendiamo sui sedili posteriori abbracciati e sudati.
    
    Le ginocchia mi fanno male per via della scomodità dei sedili della macchina ma non ci penso.
    
    Sono felice.
    
    Andrea mi accarezza i capelli e mi da un bacio sul collo.
    
    Siamo rimasti lì, abbracciati, nudi e immobili per un sacco di tempo. Ho ascoltato per tutto il tempo il suono dei nostri respiri che si facevano pian piano sempre meno ...