1. Mio cugino Andrea (parte 2)


    Data: 31/01/2020, Categorie: Incesti Autore: Saraa, Fonte: EroticiRacconti

    Martedì 24 Settembre
    
    Fisso l'armadio da ormai mezz'ora. Non so cosa indossare. Ho ricoperto il letto di vestiti che ormai non c'è più spazio per sedersi.
    
    Sono le 20:00, tra mezz'ora Andrea passerà a prendermi.
    
    "Dai Sara! Devi sbrigarti. In fondo è tuo cugino" continuo a ripetere a me stessa.
    
    Mille possibili scenari si fanno spazio nella mia testa, cosa succederà stasera? Andrea si sarà pentito di ciò che è successo tra noi la settimana scorsa? Farà finta di nulla? Vorrà continuare la nostra storia?
    
    Basta. Mi alzo. Prendo dal letto il vestito in cima alla montagna di abiti buttati lì e lo indosso.
    
    Opto per una biancheria di pizzo.
    
    Un velo di mascara e giusto un po' di rossetto. Un'ultima occhiata allo specchio e, sono pronta.
    
    Scendo in salotto con un nodo alla stomaco e trovo mia mamma sulla porta della cucina che mi sorride:
    
    - Che eleganza! Esci con le amiche?
    
    Arrossisco.
    
    - si mamma, c'è anche Andrea, mangiamo qualcosa in centro e mi riporta a casa, stai tranquilla.
    
    Non volevo dirle che sarei stata da sola a cena con Andrea, avrebbe sicuramente trovato strana la cosa.
    
    Una telefonata di Andrea mi salva dallo sguardo scrutatore di mia mamma.
    
    "Sara esci sono qui fuori".
    
    Un sospiro profondo, dai Sara ce la puoi fare, non è mica la prima volta che rimanete soli.
    
    Apro la porta di casa e scendo velocemente le scale, Andrea è lì in macchina con il motore ancora acceso che guarda il telefono, si vede che è in imbarazzo anche ...
    ... lui.
    
    Salgo in macchina e parte senza dire una parola.
    
    Rimaniamo in silenzio per qualche secondo, dopo di che mi faccio coraggio e decido di rompere il ghiaccio.
    
    - Dove andiamo di bello?
    
    Andrea sorride e io tiro un respiro di sollievo.
    
    - Dipende da quanta fame hai.
    
    Non ho per niente fame in realtà e il nodo che ho allo stomaco non mi è per niente d'aiuto.
    
    - Dai ho un po' di fame, decidi tu.
    
    Mento.
    
    Parcheggiamo in una stradina vicino al centro, scendiamo dalla macchina e vedo Andrea che prende una bustina dal sedile posteriore.
    
    Sarà un regalo per me? Faccio finta di nulla.
    
    Ci incamminiamo per le vie del centro storico e finalmente iniziamo a parlare del più e del meno.
    
    - ti sei divertita ieri? Cosa ti hanno regalato le tue amiche?
    
    - si è stato un bel compleanno, mi hanno regalato una giornata alla Spa, pensa che bello!
    
    - scusami ancora se non sono venuto, è che non....
    
    Lo interrompo con un "Tranquillo", non voglio che la conversazione diventi imbarazzante.
    
    Arriviamo all'ingresso di un ristorantino molto accogliente, semplice ma elegante.
    
    Entriamo e Andrea chiede del nostro tavolo.
    
    Una cameriera molto gentile ci accompagna al nostro tavolo in fondo alla sala, la quale è già abbastanza piena di gente: forse ha fatto bene a scegliere un tavolino più appartato.
    
    Ci sediamo e vedo Andrea che si fa subito più serio. Aiuto, penso, cosa starà pensando?
    
    Andrea mi guarda con un sorriso nascosto, tira un leggero sospiro e inizia:
    
    "Sara, ...
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