1. Emozioni


    Data: 17/01/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: skizzoinfoiato, Fonte: Annunci69

    ... non solo perché stavo flirtando con l’uomo che desideravo da almeno 4 anni, ma perché stavo chiusa in bagno pronta a preparami per lui.
    
    Mi sfilai i leggings … in quel bagno freddo, ora mi osservai dalla cintola in giù , con il solo perizoma, le gambe nude quasi mi cedettero, poi un brivido percorse rapido dalla pianta dei piedi passando dietro le gambe poi sull’interno coscia fino a raggiungere un punto non meglio precisato dentro di me. Mi sentii piena, il brivido usci e percorse la mia schiena, lo sentii passare su ogni singola vertebra e entrarmi nel cervello come un punteruolo.
    
    La consapevolezza, il desiderio provocarono un attimo di panico in me.
    
    Può sembrare strano, ho sognato tanto quel momento, desiderato questa vacanza, quest’uomo, ora ero li ad un passo dal capire se i sogni sarebbero rimasti tali o realizzati, sarebbe stato bello come pensavo? Un nodo alla gola, la tensione, la paura, del resto ero vergine. Mi sentivo già nuda alla mercé della persone, ma la porta era chiusa.
    
    Ferma quasi terrorizzata, incerta se fermarmi, la mente riprese il controllo, la voglia, lo desideravo ! Qualsiasi cosa fosse successa non me ne sarei pentita.
    
    Una mano scese verso il mio perizoma, scesi sopra quel tessuto rosa, ero all’elastico, …. Un altro brivido partì dal basso percorrendo lo stesso percorso del primo ma ad una velocità folle mi scosse tutta.
    
    La mano scese più in basso e trovò dell’umido, le dita premetterò leggermente un sospiro di piacere infuocò il ...
    ... mio corpo le mani. Ora sicure presero l’elastico e lo portai velocemente alla caviglia. Era sempre nelle mie mani, un brivido di freddo mi svegliò dallo stato di trance in cui ero, annusai il perizoma, odorava di buono, di bagnoschiuma, della mia pelle e delle mie dolci secrezioni, riposto in borsa mi ricomposi e raggiunsi Lorenzo.
    
    Che sensazione strana avverte il tuo corpo nel sapere che c’era qualcosa di diverso , qualcosa in meno, eppure mi sembrava che tutti mi osservassero come consci del mio stato.
    
    Bevuto il caffè ripartimmo, le due dietro non si erano accorte di alcunché. Dormivano placide, l’oscurità della notte riassorbì la macchina, e ci rese la complicità lasciata poc’anzi.
    
    Di nuovo il groppo alla gola… , dovevo agire prima che mi bloccassi del tutto. Portai la mano sulla gamba di Lorenzo, iniziando a muoverla dal ginocchio in su, sempre più su.
    
    “ehi cosa cerchi?”
    
    “ricambio le attenzioni che mi hai dato….
    
    Ti sei fermato allora ho iniziato io!”
    
    “vuoi per caso riprendere da dove ti sei fermato? E poi ricambio? “ “sarò molto generosa quanto la tua mano lo sarà con me!”, istintivamente la sua mano sul mio ginocchio, ma non si muoveva.
    
    “ho un regalo per te!”, presi il perizoma dalla mia borsetta,
    
    “annusa !”, portandoglielo in faccia.
    
    “cazzo mi hai eccitato! Oddio quanto è buono…. Mi piacerebbe provarlo dalla fonte!”
    
    “meno male!”
    
    Mi rimisi sul mio sedile, portai in avanti il sedere per sdraiarmi per quanto possibile. Lore prese a toccare ...