1. Donatella cap.11 - Tra mamma e figlia finisce in pissing estremo


    Data: 16/01/2020, Categorie: Incesti Autore: FrancoT, Fonte: EroticiRacconti

    ... le disse Gabriella alzandosi dal letto ed andando a sedersi di fatto sul volto della madre. L’orgasmo di Donatella giunse perentorio e la sentii godere mugugnando, ma senza smettere di leccare la passera della figlia che, accovacciata sulla faccia della madre, si strizzò i capezzoli dopo essersi liberata del reggiseno.
    
    Fu a quel punto che le dissi che l’avrei riempita. Le sollevai le gambe, facendo in modo che il mio sperma non uscisse dal suo corpo di lì a poco. Lei mugugnò solamente, impossibilitata a parlare ed io spinsi totalmente dentro di lei eiaculando copiosamente.
    
    Ero completamente sudato e loro lo erano altrettanto.
    
    Restai dentro di lei, esausto, osservando quello che accadeva dinanzi a me, Gabriella muoveva avanti e indietro il bacino sfregando di fatto la fica sulla bocca della madre la quale, con la lingua fuori, la leccava. La sua saliva ed i liquidi della passera di Gabriella colavano lungo le guance di Donatella.
    
    “Oh Dio! Oh Dio! Godo, godo, godooooo!”, urlò la ragazza inarcandosi all’indietro mentre raggiunse il suo secondo orgasmo.
    
    A quel punto io dovetti riposarmi e loro allo stesso modo. Eravamo stremati ed ansimanti. Mi avvicinai a Donatella e la baciai. Guardandola negli occhi notai una certa lussuria mescolata ad una sensazione che non seppi riconoscere. Un misto di vergogna, rassegnazione, stupore. Qualcosa certamente legato alla presenza di Gabriella ed a ciò che avevamo fatto, tutti insieme, quel pomeriggio.
    
    “L’ho desiderata, hai ...
    ... capito?”, mi avrebbe spiegato qualche giorno dopo “Mi sono trovata in un letto con mia figlia, la carne della mia carne, insieme al mio amante ed ho desiderato leccarla e farla godere, così come si fa con un amante. Per la prima volta nella mia vita con una donna e questa donna chi era? Mia figlia! Capisci quanto possa fare schifo questo racconto?”.
    
    “È solo sesso”, le avevo spiegato per giustificarla “Allo stesso modo in cui te lo ha spiegato lei. Volersi divertire, soddisfare le proprie pulsioni andando oltre al confine delle cose comuni. Solo e semplice ricerca del piacere”.
    
    “Vorrei che tu lo spiegassi a qualcuno che conosci, oppure a tua moglie ed a mio marito e vorrei vedere se ci giustificherebbero”.
    
    “No. Non lo farebbero”, avevo ammesso.
    
    Ma quel pomeriggio non finì sul letto matrimoniale. Gabriella disse che aveva bisogno di lavarsi e Donatella rispose che anche lei aveva lo stesso problema. Ci trasferimmo quindi tutti in bagno e in un battibaleno fummo tutti e tre nella vasca che ci ospitava a malapena. Io completamente nudo, le donne con indosso il solo collant.
    
    “E adesso?”, chiesi loro.
    
    “Adesso mi scappa la pipì”, rispose Gabriella.
    
    “Falla!”, le dissi.
    
    E lei lo fece. Senza nemmeno accovacciarsi. Pisciò in piedi e mentre sua madre restò ad osservarla, io la spinsi con dolcezza contro alla parete di mattonelle e portai la mano sulla sua passera sentendo il liquido caldo che usciva dal suo corpo e che poi colava lungo le sue cosce e finiva infine ...
«1...3456»