1. Il regalo della laurea pt. 4


    Data: 12/01/2020, Categorie: Incesti Autore: Prof_emily, Fonte: EroticiRacconti

    Tornando ci eravamo fermati in un ristorante e avevamo mangiato qualcosa, una volta arrivati in camera, mamma si era infilata subito in bagno perché voleva togliersi di dosso tutto il sale, io ero andato a mettermi comodo sul divano, togliendomi tutto di dosso perché avevo ancora il costume bagnato per non rovinare il divano dell’albergo, cercai un film che avevo già visto, in cui era presente più scene di implicito.
    
    Quando la mamma era uscita dal bagno, aveva una canottiera bianca leggera talmente trasparente che si vedeva chiaramente che non aveva il reggiseno e un paio di pantaloncini che l’aveva già visto mettere quando siamo a casa, era abbastanza striminzito, quindi si vedeva un piccola fetta del suo sedere leggermente rosso per l'abbronzatura di oggi.
    
    Quando ero entrato, le avevo detto: “Mamma, sei proprio una bomba sexy”
    
    “Ehi, bada a come parli, sono sempre tua madre” aveva risposto con il tono duro
    
    Di duro non c’era solo il tono, ma anche il mio cazzo, mi ero fatto una doccia veloce, indossato un paio di boxer e sono uscito dal bagno, la mamma era seduta dov’ero io prima di entrare in bagno, e stava guardando il film che avevo scelto prima, mi ero seduto alla sua sinistra, e le avevo messo il braccio destro sulla spalla, stringendola a me, lei si era girata, e mi aveva fissato per qualche secondi, e poi era tornata a vedere il film, proprio quando era cominciata una scena di sesso, io ero già molto eccitato, il cazzo spingeva sull’elastico dei ...
    ... pantaloncini e implorava di liberarlo, vedevo che anche lei non era del tutto indifferente a quella scena, poiché i capezzoli hanno cominciato a spingere sulla stoffa della canottiera.
    
    “Mamma, secondo te fanno sesso davvero quando girano queste scene?” avevo chiesto io
    
    “Alcuni si, perché avevo letto su delle riviste che le mogli o il marito degli attori/ attrici si era arrabbiati per la scena” aveva risposto lei
    
    “Ma non si vergognano di farlo davanti a tutte le persone del set? cioè, almeno io un pò di timo ce l’avrei” avevo chiesto nuovamente
    
    “Sempre dalla stessa rivista, ho letto che fanno uscire tutti gli addetti ai lavori non strettamente necessari” aveva detto come nulla fosse
    
    “Riusciresti a farlo davanti a delle persone, come stanno facendo loro?” avevo detto senza pensarci
    
    “Ehi, porcellino, ti rendi conto di cosa stai chiedendo a tua madre?” girando a guardarmi
    
    “Sì” e le saltai addosso, baciandola in bocca, che avevo subito trovata aperta e le nostre lingue avevano cominciato una danza sinuosa, mentre la mano sinistra aveva cominciato a pizziccarle i capezzoli da sopra la canottiera, causando in lei dei leggeri gemiti. La sua mano si era messa sopra i miei boxer, e aveva toccato la mia asta dura, in cambio del suo tocco, avevo portato la mano tra le sue gambe, che di risposta si erano strette, e la mamma sfuggendo dal mio bacio, “No, non dobbiamo andare oltre amore, non possiamo, stiamo facendo degli errori che potremmo pentircene per tutta la vita”
    
    “Io ...
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