1. L'intruso


    Data: 12/01/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Hardcore, Voyeur Autore: unoperdue, Fonte: xHamster

    ... fattura. Socchiude gli occhi e, conscia di dominare il campo, indugia sempre di più con le dita sul sesso.
    
    Nel cercare la posizione più comoda mi offre uno spettacolo non secondo a quello che fino a poco prima mi aveva offerto Denise.
    
    L'altra mano si insinua sotto la giacca del suo tailleur, cominciando a giocare con il suo seno destro. Lo accarezza e lo palpa mentre si morde il labbro inferiore ...
    
    La scena mi ipnotizza. Le pulsazioni mi salgono vertiginosamente e mi scuotono nel momento in cui inizio a percepirle sensibilmente sul glande. Sarei tentato di avventarmi su di lei, ma percepisco che sarebbe la mossa sbagliata, quella che rovinerebbe la magia.
    
    Inizio, invece, a toccarmi a mia volta ... riempiendomi gli occhi di lei e delle sue grazie ancora nascoste.
    
    Lei agisce come se io non esistessi. Mi rendo conto che sto facendo la figura dell'emerito imbecille ... quindi provo a prendere l'iniziativa. Allungo una mano, raggiungendo il suo seno sinistro e lo accarezzo, imitando i suoi stessi movimenti. Le mi prende la mano con la sua e la conduce sul suo seno destro, insinuandola sotto il leggero top. Le mie dita scivolano su quella pelle che sembra seta e sono così leggere da percepire il suo respiro affannoso. Appena i polpastrelli raggiungono il capezzolo lei ha uno s**tto, si scosta e si ricompone alla bene e meglio. In me l'effetto è come un elefante che entra di corsa in una cristalleria: disastro!
    
    Sono già pronto a balbettare qualche scusa, ma lei mi ...
    ... precede e mi dice: "No, ti prego ... non qui!" ed il mio cazzo ha un ulteriore sussulto. Mentre il sangue inizia di nuovo ad affluire anche al cervello, cerco di pensare ad un'alternativa. Ma prima che possa fare mente locale, lei mi esorta a mettere in moto l'auto. "Muoviamoci da qui" dice. Mi avvio lentamente lungo la strada, sopravanzando la sua vettura. Dopo un paio di isolati mi dice di svoltare a destra. Percorro poche decine di metri, poi lei mi indica il parcheggio di un supermercato, ovviamente vuoto. "Entra qui! Staremo più tranquilli" suggerisce. Obbedisco come un automa, conducendo l'auto fino in fondo al parcheggio. Posiziono l'auto tra l'edificio del market e il deposito dei carrelli. In una zona d'ombra, appena rischiarata da un lampione, distante una decina di metri. Il tempo di girare la chiave nel quadro e mi ritrovo lei che mi abbraccia, iniziando a baciarmi il viso con foga. Cattura letteralmente le mie labbra con le sue, forzandomi la sua lingua umida in bocca. Le mie mani iniziano a perlustrare il suo corpo. I suoi seni sono le prime vittime della mia veemenza. Dapprima da sopra il top, poi a pelle nuda catturo i suoi capezzoli, stringendoli e torturandoli un po'. La mano sinistra disegna il suo corpo, fino ai fianchi ... poi si insinua tra le sue cosce che si allargano per un consenso inequivocabile.
    
    La mano sul suo sesso, ad accarezzare quella splendida figa umida di umori. Lei afferra il mio braccio, spingendolo in basso. Quando il polso raggiunge ...
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