1. Croazia


    Data: 11/01/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: maledesire, Fonte: Annunci69

    ... purtroppo il dolore era reale come il peso sulle mie spalle.
    
    Il carnefice doveva infatti esser di una bella stazza visto il peso e l’ampiezza della mani che ogni tanto usava per mollarmi delle sonore sculacciate mentre la sua mazza non mollava di stantuffarmi nel profondo. Cominciai a tentare di rilassare il culo, considerato che nulla poteva impedire quella violenza, e questo favorì un calo del dolore causato da quel continuo sfregamento. Non potevo far altro che facilitare quella violenza per cercare di sentir meno dolore e così mi concentrai nel rilassamento spingendo leggermente per una maggior dilatazione del mio povero culo oppresso. Questo implicò una più profonda penetrazione accompagnata peraltro da un minor dolore mentre il bruciore continuava ad incrementarsi.
    
    Cercai di allontanare la mia mente dal quel momento, cercando di ricordare dove fossi l’ultima volta: stavo in spiaggia nudo a crogiolarmi in quella bella baietta deserta…Ma quella musica mi frastornava riportandomi alla dura realtà e a quel grosso bastone che continuava a penetrarmi. Il ritmo accelerò e gli affondi si fecero più corti; poi cominciai a sentire gli spruzzi invadermi dentro inondandomi di liquido caldo.
    
    Il porco era finalmente venuto e si accasciò su di me percosso dai brividi legati agli ultimi spruzzi del suo orgasmo. Rimase alcuni minuti schiacciandomi con il suo corpo mentre il suo cazzo perdeva erezione. Poi si staccò e si alzò dopo avermi dato due sberloni roventi sul ...
    ... culo.
    
    Finalmente la musica cessò e piombai nel silenzio. Il culo mi doleva ma la quantità di sborra che mi sentivo dentro e colare leggermente aveva reso meno intenso il bruciore. Cercai di capire come ero arrivato in quel posto ma l’unico ricordo era il calore del sole sulla spiaggia. Non ricordavo di aver visto nessuno, ma qualcuno probabilmente era arrivato dopo di me e mentre dormivo mi aveva narcotizzato.
    
    Fino a qualche ora fa ero contento del mio primo giorno di vacanza, che era mia intenzione rendere indimenticabile assieme ai miei amici: ma non in questo modo. Ero arrivato per primo in moto e avevo visto quella piccola baia che avevo potuto raggiungere in moto e scalando per qualche metro. L’acqua era splendida e mi ci ero tuffato dopo essermi spogliato completamente non avendo nulla con me sulla moto.
    
    Chissà cosa stavano pensando i miei amici!!
    
    La musica ricominciò improvvisamente e pochi secondi dopo quattro colpi di frusta mi colpirono lungo la schiena. Fu traumatico anche perché mi resi conto che venivano da ambo i lati della stanza, quindi da due o più persone.
    
    Trascorse qualche minuto mentre cercavo invano di liberarmi; poi nuovamente un corpo si mise sopra il mio strusciando il suo cazzo nel solco delle mie chiappe. Un nuovo cazzo si intromise dentro di me procurandomi nuovo dolore nonostante la scopata precedente; il nuovo intruso era più grosso di diametro ma per fortuna anche più corto. L’incubo ricominciò ed una nuova violenza ebbe inizio. Questa volta ...