La visita di controllo dei nei - Racconti Erotici

La visita di controllo dei nei

... fu dura dalle 10 arrivare alle 17, orarioin cui mi presentai all'indirizzo segnalato: era una classica casetta singola tipica degli anni 60, abbastanza isolata dalle altre abitazioni pur essendo in centro.

Le deci uno squillo sul telefono ed il cancello si aprì, così come la porta di casa, dietro la quale c'era lei, vestita esattamente come al mattino in ospedale, ancora con il camice bianco addosso.

Mi accompagnò in camera da letto e mi disse di spogliarmi tenendo gli slip, e di sdraiarmi in posizione supina sul letto, in quanto al mattino aveva dimenticato di controllare delle cose: io obbedii eccitatissimo in quanto amante dei giochi di ruolo come quello messo in atto da lei.

Si avvicinò con la faccia al mio cazzo che ovviamente era durissimo e cominciò a leccarlo e a ciucciarlo come un'assatanata attraverso le mutande; mentre faceva questo con le mani mi strizzava entrambi i capezzoli; quando le mutande furono intrise della sua saliva le sfilò e continuò ad usare la lingua per darmi piacere: era fantastica perchè la teneva morbida e leccava usando tutta la superficie della lingua, non solo la punta; nel frattempo si era girata e mi aveva offerto in pasto la sua figa che era completamente inzuppata e che io inizia a baciare e a leccare con tanto ...

... amore.

Ad un certo punto la posizionò sopra il mio cazzo e, senza penetrarsi, iniziò a pisciare come una fontana, bagnandomi praticamente tutto il corpo, e solo dopo se lo infilò ed iniziò a scoparmi passando più volte da un ritmo veloce ad uno lento.....io le dissi che volevo che lei non pensasse a me ma che mi usasse esclusivamente per raggiungere il piacere.

Ci baciammo in modo molto appassionato e per entrambi questi baci portavano il ivello di eccitazione al massimo.

Dopo circa un'ora di scopata intensa non resistevo più e volevo venire, così le chiesi dove preferiva che venissi; lei volle che le sborrassi il camice da dottoressa perchè voleva tenersi addosso il mio piacere nei giorni a venire, così la accontentai....lei in cambio mi donò le mutandine che indossava al mattino durante la visita.....erano completamente ricoperte di un liquido biancastro che nel frattempo si era seccato e mi disse : “così è come mi sentivo stamattina durante la visita”.

Mi disse poi che lei era felicemente sposata e madre di due figli adolescenti e che si sentiva un po' in colpa per quello che aveva fatto nei confronti del marito che la trattava come una regina e che quindi quello sarebbe rimasto un episodio a se stante......fino alla visita di controllo prevista dopo 6 mesi.

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