1. La visita di controllo dei nei


    Data: 11/01/2020, Categorie: Tradimenti Autore: ziobolide, Fonte: Annunci69

    Era diverso tempo che mia moglie mi rompeva le palle perchè voleva che andassi a farmi una visita di controllo ai nei, in quanto, dopo una disgrazia che aveva colpito una sua conoscente, le era venuta una specia di paranoia.
    
    Io, da sempre allergico agli ospedali e ai medici in generale, avevo sempre temporeggiato, finchè lei stessa, con la complicità della nosra dottoressa di famiglia, mi aveva prenotato la visita.
    
    Prima di recarmi alla visita mi ero informato in internet sulle modalità della visita stessa e avevo letto che alcuni avevano dovuto spogliarsi integralmente, altriinvece erano rimasti in mutande e che comunque si trattava di una visita non invasiva.
    
    Decisamente tranquillizzato, il giorno fissato, mi recai nel reparto ambulatoriale dell'ospedale della mia città e trovai il reparto corretto; la prima scoperta piacevole fu leggere la targhetta sulla porta dell'ambulatorio: a quanto pare sarebbe stata una dottoressa a visitarmi.
    
    La cosa mi mise un po' di agitazione in quanto avevo paura di non riuscire ad evitare eventuali indurimenti nelle zone basse (sono molto sensibile ai tocchi).
    
    Appena venne il mio turno entrai e con sorpresa notai che c'era solo la dottoressa, non c'era alcun assistente, allora ironizzai dicendo “certo che i tagli alla sanità si fanno sentire eh”; la dottoressa replicò dicendo che ormai erano anni che le cose funzionavano così.
    
    La dottoressa: una donna di età tra i 50 e i 60, difficile da definire, lo stile era quello di una ...
    ... donna abbastanza giovane, molto abbronzata, smalto rosso sulle unghie, capelli castano scuri abbastanza lunghi raccolti sulla testa e i segni dell'età sulle rughe della pelle (cosa che per inciso trovo incredibilmente sexy).
    
    Mi chiese se era la prima volta che facevo una mappatura dei nei,e alla mia risposta affermativa, sorrise dicendo “oh, abbiamo un novellino” (io pensai tra me e me “abbiamo chi se sei da sola?); mi indicò un paravento e mi disse che potevo andare li dietro per spogliarmi e che poi avrebbe iniziato la visita.
    
    Io non sapeno bene che fare mi spogliai ma tenni gli slip, uscii dal paravento e mi accomodai sul lettino a pancia in giù; la dottoressa, che stava finendo di compilare un modulo alla scrivania, appena mi vide rise e disse “girati a pancia in su che non sei venuto a fare un massaggio” : il riferimento ai massaggi ed il fatto che fosse passata dal darmi del lei a darmi del tu, mi provocarono un piccolo brivido di piacere.
    
    Obbedendo alle istruzioni della dottoressa mi misi in posizione supina mettendo in mostra un cazzo non duro, ma barzotto, piegato verso sinistra, ma sopratutto dei capezzoli durissimi e turgidi (sono molto sensibile sui capezzoli, sono fonte di grande piacere fisico).
    
    La visita inizio con la dottoressa che teneva un' attitudine molto professionale e questo contribuì a farmi rilassare un pochino, mi avvisò che si sarebbe trattato di una cosa piuttosto lunga in quanto l'impegnativa era per una mappatura total body...vidi che ...
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