La visita di controllo dei nei - Racconti Erotici

La visita di controllo dei nei

... con uno strumento che emetteva una luce blu controllava ogni neo, partendo dalla pianta dei piedi e salendo per le gambe, la cosa che mi stupì fu che non indossava dei guanti ma visitava a mano nuda.

Finito di mappare entrambe le cosce, passò all'addome, salendo poi sul petto, quando, in un modo che sinceramente non mi sembrò affatto intenzionale, mi stuzzicò i capezzoli che immediatamente reagirono: lei se ne accorse, mi guardò e sorrise, proseguendo poi con la visita.

Mi analizzò anche il cuoio capelluto ed era veramente eccitante sentire le sue mani che mi accarezzavano i capelli e sentire il suo respiro a pochi centimentri dal mio viso: il mio amico al piano di sotto si svegliò nuovamente e feci di tutto per evitare un'erezione.

Ad un certo punto lei michiese:”hai qualche neo anche zona rossa?”; io, sorpreso, le chiesi:”zona rossa?”, alche lei ridendo indicò il mio pacco e disse “come la chiami questa?”.....

Allora le dissi”ahhhh....ora ho capito, scusi, sono un po' rintronato.comunque, si , mi sembra di averne un paio”.

Lei allora alzò il bordo dello slip proprio dal lato sinistro dove pendeva il mio cazzo, che sgusciò fuori all'istante (ancora barzotto, non duro per fortuna)...lei disse “ops!!!” e senza togliermi le mutande, le scostò facendo uscire del tutto il cazzo e lo scroto.

“Effettivamente hai 3 nei anche qui” disse e li analizzò spostando con estrema naturalezza le palle e il cazzo da una parte all'altra.Io, con tutta la buona volonta, a quel ...

... punto non riuscii a trattenere un'erezione che fu improvvisa e fulminea.

Diventai rosso come un pomodoro e, con la voce spezzata, tentai di scusarmi.

Lei mi sorrise con uno sguardo molto materno e mi disse “stai tranquillo, non preoccuparti, sono cose belle da vedere anche per me, sopratutto con un ragazzo giovane come te”.

A quel punto decisi di rompere gli indugi e le dissi”guardi dottoressa, le confesso che probabilmente con una ragazza giovane non mi sarebbe successo”.

Lei, sempre proseguendo la visita, mi disse “ahhh....ti piacciono le...come si chiamano?cougar?”, alchè mi giocai il tutto per tutto e le dissi:”no dotoressa, a me piace lei”.

Mi guardò con uno sguardo molto tenero, si avvicino e mi diede un bacio molto casto sulle labbra e mi disse: “adesso puoi rivestirti”.

Mi rivestii convinto di aver fatto una gran figura di merda e andai a sedermi alla scrivania in attesa che la dottoressa stampasse un referto.

Mi consegnò una serie di carte e mi disse”guarda che quella più importante è l'ultima”, allora andai a vedere di cosa si trattava e vidi un indirizzo ed un numero di cellulare; lei mi disse “quello è il mio numero, l'indirizzo è di una casa vuota di mia proprietà, fatti trovare là oggi alle 17, occhio , discrezione che sono sposata e non posso permettermi sputtanamenti”.

Io le risposi:”puoi contarci, ci vediamo dopo”, allora lei subito mi corresse “devi continuare a darmi del lei e a chiamarmi Dottoressa”; la cosa mi intrigava parecchio e ...