1. Tra elefanti e gazzelle


    Data: 10/01/2020, Categorie: Tradimenti Autore: risoamaro, Fonte: EroticiRacconti

    ... muove lento e che fa fatica a fare ogni passo. Cazzo!! Ma come ho fatto a ridurmi così? Io cammino. Passo, dopo passo, giorno dopo giorno, seguendo il mio percorso abituale che mi fa fare otto km e mi fa bruciare i grassi in eccesso e dopo un mese quando mi ripresento davanti alla faccia da troia mi sento molto gratificato nello scoprire che ho già perduto due kg abbondanti. Da quel momento mi sento diverso, adesso mi sembra di essere anch’io un vecchio ghepardo che cammina per il suo sentiero, e mi scopro ad indugiare con lo sguardo, su certi culetti che ti sfrecciano davanti incuranti ben fasciati dentro delle attillatissime tutine Danzas che ne esaltano la forma. Ci provi a stare dietro a quelle che camminano più piano, ma il loro passo è ancora decisamente più veloce. Allora ripieghi su quelle che hanno una decina di anni più o meno di te e vedi delle belle signore toniche, che si mantengono in forma, e lo fanno ben vedere, che sono decise a non mollare, e a mantenersi appetibili. Ma sei concentrato sul tuo obbiettivo, e allora il tuo gioco mentale, è solo un far rabbia agli occhi. Dopo il secondo mese e sei già sceso di oltre quattro kg ti accorgi di lei. Bella, snella giovane, avrà al massimo una trentacinquina. Ti sembra una gazzella che cerca di attirare l’attenzione del felino, quasi a volerlo sfidare. Te ne sei accorto per caso, i suoi pantaloncini attillati hanno attirato la tua attenzione e hai notato che adesso cammina con il tuo passo. Le prime volte ti ...
    ... sorpassava, ti dava uno sguardo, e poi poco dopo, era già lontana, adesso invece, ti cammina spesso o davanti o dietro, e sembra che voglia stare con te, ma non lo fa capire esplicitamente, e questo ti incuriosisce. Poi un giorno quando ti passa di fianco la guardi, le fai un sorriso, e le dai un buongiorno, che lei ricambia, con tanto di sorriso. Il giorno dopo, lo stesso copione, e così per alcuni giorni. Una mattina, che è più caldo, le parli del tempo, e lei rallenta, si mette al tuo passo e camminate insieme, ma senza parlare, uno di fianco all’altro, ognuno con i suoi pensieri. La guardi attraverso i tuoi occhiali, e noti che è veramente bella. Alta come te, sicuramente una terza di seno piena, che quando cammina svelto, sobbalza su, e giù, quasi a farti notare che sono libere sotto la maglietta un pò larga, cosce lunghe e ben tornite, e un culetto che ti fa impazzire. Capelli biondi e lunghi, tenuti raccolti dietro alla nuca con un elastico a coda di cavallo. Lei ti osserva con lo stesso modo, da dietro i suoi occhiali neri e ti scruta senza mai farlo apertamente, è un sottile gioco di sguardi che non si incrociano mai. Poi un giorno casualmente noti un dettaglio a cui non avevi mai fatto caso, lei ti aspetta seduta in auto nel parcheggio che c’è dall’altro lato della statale, dove si vede quando tu scendi, dal cavalcavia, per iniziare il tuo percorso e casualmente lei si trova al tuo fianco. Così decidi di passare a iniziare il gioco della seduzione che ti è tanto caro, che ...
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