1. L’amico di mio padre 1 parte


    Data: 09/01/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: argoargo, Fonte: RaccontiMilu

    ... traverso e sorrideva, ebbi l’impressione che mi stesse leggendo nel pensiero e la cosa mi fece imbarazzare moltissimo, iniziai a pensare che potessi essere stato visto e decisi che quella sera non mi sarei affacciato. Entrammo in casa e Carlo mi diede immediatamente la buonanotte con un sorriso sulle labbra. A quel punto i miei sospetti divennero certezza, imbarazzatissimo decisi che per nulla ragione al mondo mi sarei affacciato alla finestra. Dovetti fare uno sforzo enorme per non andare a spiare nel momento che sentii i rumori nel giardino. Mi svegliai e come al solito Carlo era già uscito sul tavolo c’era il solito biglietto, lo stavo per buttare senza leggerlo quando notai che era più lungo del solito, sotto alla solita comunicazione era stato scritto ‘P.S. cucciolo mi sei mancato ieri sera’. Non avevo più dubbi ero stato visto, immaginai che quell’ultima frase fosse stata messa come scherno. Passai tutta la mattina al pensiero di come mi sarei dovuto scusare. Al rientro di Carlo ero davanti alla porta bordò in viso volevo dire qualcosa ma ero del tutto incapace di parlare, lui mi guardò mi sorrise ne suo sguardo non c’erano segni di scherno, solo uno sguardo dolcissimo, si avvicino, si abbassò al mio livello e mi disse non devi preoccuparti di nulla, non devi vergognarti, mi prese per mano e mi portò al piano di sopra mi fece entrare nella sua camera da letto e chiuse la porta.
    
    (Se il racconto e il mio modo di scrivere vi piaceranno invierò la seconda parte del ...
    ... racconto ovvero cosa è accaduto nella camera da letto) Carlo mi stringeva la mano nella sua, il corpo fremeva, non avevo mai provato quella sensazione, non ero mai stato in intimità ne con un uomo ne con una donna. Salendo le scale pensai nuovamente al corpo nudo di Carlo imperlato di sudore dopo la sauna, subito il mio corpo rispose con un’erezione, arrivammo davanti alla porta della sua camera si girò a guardarmi e mi sorrise, apri la porta e mi fece entrare senza mollarmi la mano. La stanza era molto ampia il letto al centro era ricoperto da lenzuola nere, lucide sicuramente di seta, era molto più grande di qualsiasi letto matrimoniale che avessi mai visto, ovviamente era stato creato su misura, oltre ad essere molto più lungo era anche più largo, almeno mezza piazza se non una intera. La parete di destra era ricoperta di un bellissimo disegno astratto fatto direttamente sul muro. La parete sinistra era ricoperta di piccoli quadri senza cornice in ognuno dei quali era posizionata una foto in cui Carlo posava nudo. Capii che le foto erano state scattate qualche anno prima solo per il fatto che la chioma brizzolata che sfoggiava con tanta eleganza era corvina, per il resto nulla era cambiato. Notai che in nessuna foto apparivano i genitali di Carlo erano tutte fatte di lato con gambe semi sollevate a nasconderli, immagini di schiena o frontali ma con oggetti che celavano la parte più virile di un uomo, le trovai molto artistiche, in quel momento ripensai alle scene di nudo reale ...
«1234...»