1. L’amico di mio padre 1 parte


    Data: 09/01/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: argoargo, Fonte: RaccontiMilu

    ... muscolo era perfettamente delineato. Entrò in sauna e scomparve alla mia vista, una strana curiosità mi spinse a rimanere affacciato, non mi ero mai sentito attratto da un uomo, ma non ne avevo mai visto uno nudo con quel fisico, se non in qualche filmato in internet. Dopo una quindicina di minuti la porta della sauna si aprì, il corpo di Carlo imperlato di sudore risplendeva nella notte, nonostante una fitta peluria ricoprisse petto e pancia la linea dei muscoli e ben chiara. Tuffandosi in acqua, quel corpo statuario scomparve alla mia vista, per ricomparire pochi istanti dopo dirigersi verso l’accappatoio per poi rientrare in casa. Mi stesi sul letto e solo in quel momento mi accorsi di avere un’erezione. Cercai di mettermi a dormire, ogni movimento,ogni struscio sulle lenzuola aumentava l’eccitazione cosi mi segai, alcuni schizzi caldi mi arrivarono sul petto, andai in bagno mi pulii e tornai a letto riuscendo a prendere sonno. La mattina mi svegliai e scesi al pian terreno sul tavolo c’era di tutto, frutta fresca, marmellate vasetti di yogurt e un biglietto ‘oggi niente lavoro rilassati io tornerò per le tredici Carlo’. Passai la giornata immerso nell’acqua della piscina ogni tanto guardavo la porta della sauna ricordando la scena della sera precedente. Carlo rientrò prima del previsto trovandomi a mollo mi disse ‘ottima idea mi metto un costume e ti raggiungo’. Torno cinque minuti dopo con addosso solo uno slip da bagno nero, i muscoli che avevo visto la sera prima ...
    ... dalla finestra ora li potevo ammirare da vicino. Mi ero messo nella jacuzzi per nascondere l’erezione che mi era spuntata restammo li un po’ di tempo parlando dopodiché decidemmo di uscire e preparare il pranzo, lo consumammo in giardino sotto un gazebo. Trascorremmo il pomeriggio di nuovo a Siena, cenammo in un altro ristorante, nel viaggio di ritorno ripensai nuovamente a quello che avevo visto la sera prima e il desiderio di riaffacciarmi alla finestra nella speranza di rivedere Carlo nudo era enorme. E cosi feci appena entrati ci demmo la buonanotte e salii in camera, ero davanti alla finestra la mia attesa non durò molto, Carlo completamente nudo si avviò verso la sauna, entrò e rimase dentro meno di dieci minuti, si tuffò in piscina e una volta uscito non si diresse verso casa ma si sdraiò su un lettino a bordo piscina, era bastato quello per farmelo rizzare ma quello che vidi dopo mi fece eccitare come mai lo ero stato. Carlo disteso sul lettino iniziò ad accarezzarsi il petto la pancia, dopodiché si prese in mano l’uccello e si mise a masturbarsi, io venni senza il bisogno di toccarmi, ma durante la notte mi segai quattro volte pensando a quella scena. Il giorno seguente sembrò la copia esatta del primo, colazione pronta, biglietto di Carlo, mattinata in piscina, pranzo sotto il gazebo, pomeriggio e cena a Siena. Durante il viaggio di ritorno non parlammo, io sognavo di arrivare a casa nella speranza di assistere allo spettacolo delle sere precedenti, Carlo mi guardava di ...
«1234...»