1. Il Regno Oscuro - Capitolo 13


    Data: 07/01/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Menestrello00, Fonte: EroticiRacconti

    ... scudi. All’interno vi erano alcuni ceppi di legno piantati al suolo, da cui partivano delle catene. Attualmente vi era un unico prigioniero, un giovane col pizzetto e vecchi abiti scoloriti.
    
    - Hey Red, ti ho portato compagnia!
    
    Red avrebbe anche risposto, ma il suo viso era bendato da un bavaglio in cuoio con una protuberanza in avanti molto simile ad un grosso fallo. Le sue mani erano legate dietro la schiena e il prigioniero era costretto a rimanere in ginocchio.
    
    - Non mi metterete anche a me quel coso? - domandò Mikael preoccupato dalla circostanza.
    
    - Sta tranquillo, quella è una idea di Cunya! Clotilde glielo farebbe sicuramente togliere, ma lei non lo sa che è in queste condizioni! Quando se ne accorgerà non potremo più divertirci con lui, peccato.
    
    Hurra allacciò una catena alla caviglia di Mikael e poi gli legò le mani dietro la schiena. Quindi si avvicinò a Red, si abbassò il perizoma in cuoio che componeva la sua divisa da battaglia e si piegò in avanti, rivolgendo il culo al prigioniero.
    
    - Sai cosa fare! - disse semplicemente.
    
    Red per un primo momento esitò. Il suo sguardo mortificato e umiliato si puntò su Mikael, come se sperasse che lo stregone non stesse guardando. Purtroppo, invece, osservava curioso la scena.
    
    Red così, muovendosi sulle ginocchia, si avvicinò a Hurra, appoggiò la sporgenza che gli spuntava dal bavaglio in mezzo alle gambe della nuova Comandante dell’esercito ribelle e iniziò a spingere. Quest’ultima si lasciò sfuggire un ...
    ... lieve gemito di piacere quando il prigioniero iniziò a penetrarla con il fallo finto.
    
    - Bravo stronzetto! Fai bene il tuo lavoro e magari dopo ti faccio venire come l’ultima volta
    
    Red non reaggì a quelle parole, si limitò a continuare ad andare avanti e indietro, spingendo il fallo finto dentro e fuori Hurra.
    
    - Più veloce! - intimò la guerriera e Red ubbidì.
    
    Mikael osservava la scena stupito, senza dire una parola.
    
    Hurra adorava umiliare così Red, usarlo per il proprio piacere. Sentiva i propri muscoli iniziare a contrarsi per l’orgasmo imminente.
    
    - Più in profondità! - ordinò ancora.
    
    Il prigioniero affondava sempre di più il volto tra le cosce di Hurra, infilando il fallo finto nella sua vagina. L’odore dei suoi liquidi pungevano le narici dell’uomo che, inerme, proseguiva nel tentativo di far godere la carceriera.
    
    Red affondò ancora e ancora! Quando Hurra sentì i suoi muscoli contrarsi per l’orgasmo allungò una mano all’indietro e la mise dietro la nuca di Red, spingendolo con forza contro la propria vagina, come per imprimere ancora più profondità a quella penetrazione. Gemette di piacere e, finalmente, lo lasciò andare. Ma non era abbastanza.
    
    Hurra costrinse Red in ginocchio con la faccia a terra, quindi gli tolse il bavaglio di bocca. Il fallo finto era bagnato dagli umori di Hurra, scivoloso e lubrificato. La guerriera lo appoggiò all’ano di Red sorridendo.
    
    - Ti farò venire come l’altra volta, ricordi?
    
    - No! ti prego! - disse Red, ma le ...