1. Il Regno Oscuro - Capitolo 13


    Data: 07/01/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Menestrello00, Fonte: EroticiRacconti

    Clotilde era seduta sul trono di Cunya, nella tenda delle udienze. Nessuno aveva avuto da ridire per la sua scelta. Indossava la sua solita tunica, ma stretta da una larga fascia in vita che ne rimarcavano le forme femminili e le slanciavano la figura. I capelli rossi erano arruffati e scapigliati, eppure riuscivano solo a rimarcare il fascino della stregona, senza sminuire la sua eleganza. L’alba si apprestava a sorgere e Mikael fu condotto, legato, davanti a lei.
    
    - Mi hanno detto che vuoi parlarmi
    
    - È così! Io sono Mikael e fui stregone di corte dell’Imperatore
    
    I due stregoni non erano soli nella tenda. Accanto alla rossa vi era l’ormai fedelissima Annetta, avvolta in un abita trasparente e con un largo spacco sulla coscia, mentre a trattenere il prigioniero c’erano due soldatesse ribelli. Una delle due era Hurra, una donna dagli occhi, i capelli e il cuore nero. Clotilde l’aveva nominata temporaneamente come suo braccio destro, comandante dell’esercito ribelle.
    
    - Io so come sconfiggere l’Imperatore - confidò Mikael inumidendosi le labbra.
    
    - Avanti, parla! - lo esortò Hurra con tono duro.
    
    - Non parlerò finché non sono sarò certo che non mi ucciderete
    
    - E chi ci dice che tu non stia mentendo? - proseguì Hurra.
    
    - Io conosco quest’uomo. Egli è davvero chi dice di essere - intervenne Annette.
    
    - Cosa vuoi da noi in cambio di questa informazione? Parla Mikael - fu la voce di Clotilde a mettere a tacere tutte le altre, attirando l’attenzione su di ...
    ... sé.
    
    - Voglio solo essere presente quando lo distruggerete! - gli occhi di Mikael bruciavano d’odio, la Stregona non ebbe dubbi che dicesse la verità.
    
    - So che non è facile fidarsi di punto in bianco di uno che viene qui e pretende di conoscere il segreto dell’Imperatore - proseguì Mikael - perciò prenditi il tuo tempo! Io so attendere. Tuttavia fossi in te non tentennerei troppo, il tempo stringe e l’Imperatore e Biscia sicuramente si stanno riorganizzando per dare il colpo di grazia ai Ribelli
    
    Clotilde annuì. Quell’uomo aveva ragione, poteva essere la loro unica speranza e doveva capire presto se c’era da fidarsi di lui.
    
    - Rinchiudetelo per il momento, a breve deciderò del suo destino
    
    Hurra e l’altra soldatessa trasportarono via Mikael e Clotilde ed Annette rimasero sole.
    
    - Lorenzo è prigioniero dell’Imperatore, Clò - disse la nera - Dobbiamo liberarlo!
    
    - A che pro? - chiese Clotilde scuotendo il capo - il Sud è perduto
    
    - Non possiamo lasciarlo lì! In ogni caso il Sud non è perduto. L’esercito è stato sconfitto, ma il Sud è ancora vivo e pulsante. Se liberassimo Lorenzo non solo potremmo radunare un nuovo esercito, ma potremmo anche portare dalla nostra l’Est e l’Ovest!
    
    - L’Est non ci seguirebbe mai. Hanno il loro re fantoccio e sono contenti così!
    
    - Ad ogni modo vale la pena tentare
    
    Clotilde annuì. Fece chiamare nella sua tenda Giada, la gemella di colei che fu la vergine Alba.
    
    - Giada - le disse Clotilde appena fu giunta - Sei disposta ad ...
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