1. Ristorante Cinese


    Data: 07/01/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sensazioni Autore: Drew, Fonte: RaccontiMilu

    ... risultati di stasera, se vuoi che ti tenga come mio dipendente dovrai fare sempre ciò che ti dico e tanto per cominciare vedi se sei in grado di farmi un bel massaggio ai piedi, così forse potrei perdonarti!! ‘
    
    Ebbi un attimo di riluttanza. Ero tremendamente imbarazzato ed eccitato, ma un massaggio ai piedi, per quanto umiliante visto il modo in cui mi veniva chiesto, non era nulla di estremo. Così sfilai delicatamente le ballerine dai piedini di Mei, l’odore pungente che ne veniva fuori aveva un non so che di afrodisiaco, tanto che il mio cazzo cominciò a crescere nei pantaloni, io cercai di dissimulare, sperando che la cinesina non si accorgesse della mia reazione. I piedini di Mei erano estremamente graziosi, piccolini, numero 37-38 occhio e croce, la pianta arcuata, i talloni rosei, le dita affusolate e nel complesso molto curati anche se non portava lo smalto; davvero splendidi per un feticista come me. Appena li presi in mano dovetti resistere alla forte tentazione di baciarli e leccarli, lottando contro i miei impulsi, e incominciai a massaggiarli con delicatezza e perizia, mentre la ragazza sprofondava sulla sua sedia mostrando un’espressione rilassata. Io nascondevo la mia eccitazione e con le mani le accarezzavo le piante, soffermandomi sui talloni e al di sotto delle dita dove premevo con i polpastrelli, poi le avvolgevo tutto il piede facendo su e giù dalle caviglie alle dita, finivo col ...
    ... soffermarmi su di esse per poi ricominciare di nuovo da capo ripetendo gli stessi movimenti. Mei gradii moltissimo il mio trattamento e dopo una decina di minuti me lo fece capire esplicitamente:
    
    – Wow’ devo ammettere che sei bravissimo!! Mi sento proprio rilassata, devo dire che ti stai facendo perdonare alla grande! ‘
    
    – Grazie Padron’ ehm volevo dire grazie Mei! ‘ Cazzo mi era sfuggito!
    
    – Ahahahahah mi stavi chiamando padrona per caso?! ‘ disse la ragazza con aria divertita.
    
    – No no’ scusami sarà la stanchezza! ‘ sudavo freddo.
    
    – Nah’ mi piace! SCHIAVO! Ahahahah ‘ aggiunse lei in tono canzonatorio.
    
    – ‘. ‘
    
    – Vabbé dai’ – riprese lei ‘ si sta facendo tardi! Mi dispiace dirti di smettere perché sei un bravo massaggiatore e sappi che i miei piedini apprezzano molto! A saperlo prima ti avrei assunto direttamente per questo!!
    
    – Grazie! ‘ risposi io eccitatissimo.
    
    – Senti facciamo così! ‘ disse Mei rimettendosi le ballerine e riprendendo il denaro che aveva lasciato sul tavolino- questi sono tuoi te li sei meritati! ‘
    
    Una banconota da venti ondeggiò a mezzaria e si andò a posare come una foglia secca che cade dagli alberi coloriti dall’avvento dell’autunno sul pavimento a pochi centimetri dai piedi della cinesina. Umiliante o no, presi i soldi e ringraziai la mia amica, lei mi guardo maliziosamente con aria di complicità: ero appena stato assunto’ ma per fare cosa esattamente?! 
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