Sei parte di me 7 - Racconti Erotici

Sei parte di me 7

... prenderla tutta in bocca e così sbavò tutta sulla sua guancia. Dopo poco venne anche lui. Io invece riuscii a prenderla bene in bocca. Prima di mandarla giù però, lavoravo nella mia bocca con la saliva e la sua sborra saporita. Cercavo di mischiare il tutto. Poi mi alzai, mi avvicinai alla sua bocca e feci cadere lo sputo misto sulle sue labbra carnose. Poi lo baciai. Era una sensazione unica: le sue labbra grosse e carnose erano bagnate di uno strano liquido denso formato dalla sua sborra e dalla mia saliva. Ora anche le mie labbra erano fradicie. Sentivo i fili di saliva che si aggrappavano tra le nostre labbra. Poi lui aprì la bocca, io con la lingua spalmai tutto la sborra che c’era sulla sua faccia cercando di metterla nella sua bocca. Stavamo diventando una cosa unica: le nostre lingue si toccavano e giocavano tra di loro, i nostri peni si strusciavano l’un l’altro (sentivo le sue vene che incontravano la mia pelle, i suoi peli pubici facevano il solletico ai miei) i nostri orologi continuavano a sbattersi. Era tutto così fantastico.

Poi mi alzai. Amir venne da me e Samuele andò da Lorenzo. Iniziai a baciare anche lui. Il suo alito era fetido, puzzava. Le mie labbra incontravano spesso i suoi baffetti ispidi. Non era una sensazione piacevole. Sentivo il suo alito puzzolente che si attaccava nella mia bocca. Così mi staccai e mi abbassai piano piano per fargli un pompino. Anche il suo corpo puzzava, soprattutto le ascelle. Tutto ciò creava ribrezzo in me. Cercai ...

... allora di fare quello che dovevo fare in poco tempo. Per fortuna la sua bestiona venne quasi subito e potemmo così scambiarci di nuovo. Tornai allora da Lorenzo. Mi sedetti sopra di lui. Il suo cazzo ben lubrificato dalla saliva di tutti e dalla sua sborra scivolò velocemente nel mio ano. Quanto mi faceva godere Lorenzo! Nessuno come lui mi faceva così tanto godere. Quando facevo su e giù con il mio corpo, sentivo il suo fitto cespuglio di peli che toccava il mio culo. Sentivo il suo pene enorme che entrava nelle viscere del mio corpo. Io godevo un sacco. Dopo un po’ vennero anche Amir e Samuele. Lorenzo era sdraiato sul letto con il pene nel mio culo. Io ero seduto su di lui. Amir allargò le gambe di Lorenzo e si sedette anche lui sul letto. Io e Amir ci guardavamo. Ad un certo punto Amir cacciò due dita nel mio amo, insieme al pene di Lorenzo. Già così faceva male. Poi infilò piano piano anche il suo pene. Ora mi trovavo con il culo spalancato è riempito con due siluri enormi. Nel frattempo Amir insisteva con il volermi baciare. Io stavo un po’ al gioco, ma mi faceva troppo schifo. Così avvicinai Samuele, che era lì da solo con il cazzo molle, e mi cacciai in bocca il suo pisellone morbido. Non so quanto possa essere uscito bene, perché venivo continuamente sballottato di qua e di la da Lorenzo e Amir. Andammo avanti così per dieci minuti. Dopodiché mi faceva troppo male. Così decisi di smettere. Amir mi prese una spalla e mi fece inginocchiare. Poi Lorenzo e Amir si misero a ...