1. Sei parte di me 7


    Data: 01/01/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: valentinopiccolino, Fonte: Annunci69

    Questa è la storia vera e realmente accaduta di due ragazzini, come gli altri, che, nel pieno della loro adolescenza hanno vissuto un’intensa storia d’amore gay e di, seppur molto giovane, sesso: io e il mio migliore amico Lorenzo (e molte altre avventure. Preciso che nulla in questo racconto è stato inventato, nemmeno i nomi.
    
    Ritornai così a casa mia. A mezzogiorno quasi ero già arrivato, quindi avevo l’intero pomeriggio per andare da Lorenzo e chiarire. Mangiai qualcosa di fretta e andai da lui. Siccome lui abita in una corte, il cancello è sempre aperto. Così entrai. Mi avvicinai piano piano alla sua porta. Provai ad aprire: era aperta. Entrai. In soggiorno non c’era nessuno, in cucina neanche e in bagno nemmeno. Salii le scale. La porta di camera sua era aperta.
    
    Così mi fermai a metà scala e mi spogliai. Volevo fargli una sorpresa. Quando arrivai davanti alla sua camera, volevo morire.
    
    In fondo alla stanza c’era Lorenzo sul suo letto nudo. Ma non era da solo. Accanto a lui c’era Samuele, un nostro amico che era venuto in vacanza con noi un paio di anni prima. Erano entrambi sul letto sdraiati su un fianco, uno di fronte all’altro. Si stavano baciando. Io rimasi fermo, immobile, davanti al mio fidanzato che mi stava tradendo con un altro mio amico. Non mi riuscivo a muovere. Dentro di me provavo gelosia, delusione, amarezza, rabbia, imbarazzo. Ora capivo perfettamente cosa aveva provato Lorenzo quando io stavo con Manuel. Volevo vedere fino a dove sarebbero ...
    ... arrivati. Il pelosissimo cazzo di Lorenzo cadeva da un lato e toccava quasi il letto. Samuele invece era un ragazzo bellissimo, un figo da paura. Peccato che avevo sempre pensato che fosse etero. Comunque era un tipo alto, con i capelli rasati ai lati e un alto ciuffo castano chiaro all’indietro, con gli occhi a mandorla neri e delle labbra da paura. Era uno che mi aveva sempre messo soggezione, timore. Indossava sempre i pantaloni bassi, quasi a mezza gamba, e delle larghe felpone. Portava al collo due lunghe collane d’oro e al polso un grande orologio d’oro. Aveva lo stile dei gangster americani, ecco. Il suo pene, che avevo già visto in vacanza, era davvero lungo, come quello di Lorenzo, anzi, forse qualche centimetro in più, ma, a differenza di quello di Lorenzo, era più magro, più stretto e quindi lo faceva sembrare più lungo. Nonostante raggiungeva quasi i 20 centimetri (da molle), il suo pene terminava con un carnoso e succoso prepuzio. Samuele non era un tipo molto peloso, a differenza di Lorenzo, ma comunque non si radeva. Il suo pene era circondato da una peluria non molto lunga ma che si estendeva fino all’ombelico. Io rimasi lì, dietro una fessura della porta a fissarli. A un certo punto Samuele si abbassò e prese il cazzo di Lorenzo tra le mani. Scivolò col corpo lungo il letto e si mise in bocca il suo pene. Andò avanti per un po’ a succhiarglielo. Poi fecero cambio. Io non riuscivo neanche a rivestirmi. Immaginatevi la scena: io ero completamente nudo a fissare il ...
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