1. Galeotta fu la pioggia...


    Data: 31/12/2019, Categorie: Etero Autore: Roccia85, Fonte: Annunci69

    ... per continuare a baciarmi mentre la cingo standole alle spalle; una mia mano si infila sotto il maglioncino fino ad accarezzarle il seno attraverso il pizzo del suo reggiseno, l’altra è ora sulla sua schiena e scende su quel sedere su cui ho tanto fantasticato e che ora è finalmente alla mia portata. Passo poi a sbottonarle i pantaloni ed accarezzarle il monte di venere, sento i suoi fremiti ed i suoi umori bagnare la stoffa del suo intimo; è il momento di abbassarle pantaloni e slip, ho la visione delle sue lunghe gambe e della sua intimità protesa verso di me, non resisto ed affondo il mio viso tra i suoi glutei sodi precipitandomi a leccare la sua voglia che cola tra le gambe, non risparmio i colpi di lingua sul suo culetto, ma l’eccitazione ora mi comanda di possederla lì, tra gli scaffali nella penombra del retrobottega. Prova a voltarsi ma con decisione la fermo, da quando sono entrato non abbiamo pronunciato una parola e si guarda bene dal farlo ora, sa che romperemmo la magia e l’eccitazione del momento, per cui mi lascia fare: lascia che con una mano io le prenda i polsi e la porti ad appoggiare le sue mani contro il muro, sopra la sua testa, costringendola ad inarcare la schiena e protendere ulteriormente il bacino verso il mio sesso duro e voglioso del calore della sua intimità.
    
    La penetro dolcemente, un lungo gemito riecheggia nella stanza, un brivido percorre la sua schiena e la scuote fino quasi a farmi uscire da lei; invece affondo con più decisione ...
    ... sentendola stringersi intorno alla mia virilità, ansima forte mentre con un ritmo lento e costante le faccio dono di tutta la mia voglia.
    
    Sono troppo eccitato, non so quanto a lungo potrò resistere ma mi impegno per portarla ad avere un forte orgasmo, devo sorreggerla quando le gambe le vengono a mancare e le scosse la portano a vibrare come un fuscello nel mezzo di una tempesta tropicale; si volta con una decisione che mi sorprende, mi bacia con passione impugnando il mio cazzo lucido dei suoi umori, e poi si inginocchia per accoglierlo in bocca, se lo spinge in gola in un attimo e succhia come se dovesse portarmi via l’anima. È un attimo: i suoi occhi che dal basso incrociano i miei, quegli occhi così emozionanti mi possiedono più di quanto stia facendo la sua lingua che danza sulla mia cappella, non posso resistere e con una mano provo a scansarla non sapendo se possa gradire il mio sapore nella sua bocca; ma lei non si sposta, accenna un mezzo sorriso che mi porta ad esploderle in gola tutto il mio piacere. Mille scosse mi attraversano mentre lei ripulisce ogni goccia del mio piacere, quando siamo entrambi soddisfatti si rialza, la tiro a me e torno a baciarla con dolcezza.
    
    Sono attimi dolci, fuori ormai si è fatto buio e ci rendiamo conto che è venuto il momento di ricomporci.
    
    Prendo il mio ombrello e sono sull’uscio per uscire quando un rumore metallico mi fa voltare, la trovo che armeggia con le chiavi della sua auto ed il suo ombrello, mentre mi sorride ...