1. Galeotta fu la pioggia...


    Data: 31/12/2019, Categorie: Etero Autore: Roccia85, Fonte: Annunci69

    ... che la incrociavo fuori dal negozio, sicuramente la curiosità di scoprire chi sia l’ammiratore segreto la porta a lavoro in uno stato di leggera eccitazione ed euforia, la trovo più sorridente e ciò non può che rendermi felice, credo sia giunto il momento di rischiare e creare un’occasione per passare dal virtuale al reale, per scoprire la mia identità anche se dovessi rischiare lo sputtanamento generale… Confido però abbastanza sulla sua discrezione, il mio intuito mi porta a fidarmi, e generalmente non sbaglia mai!
    
    L’occasione propizia si presenta una sera in cui una forte pioggia si abbatte sulla nostra cittadina, costante, fitta e incessante; in pochi minuti le strade si riempiono d’acqua, e la scorgo fuori dal suo negozio mentre scruta il cielo con quegli occhi felini che tanto mi hanno colpito, sembra quasi implorare una tregua a tutta questa pioggia. Mi affaccio a prendere un po’ di aria finchè con la coda dell’occhio non mi rendo conto che è voltata verso di me e mi osserva, mi volto e la saluto chiedendole come mai fosse così crucciata per un po’ di pioggia. La sua risposta mi intenerisce e fornisce finalmente l’occasione per osare: è senza macchina per cui dovrà tornare a casa a piedi, ed ha dimenticato l’ombrello per cui si aspetta una brutta lavata sotto l’acquazzone. Le rispondo di non preoccuparsi, è quasi ora di chiusura, per cui posso tranquillamente aspettarla un attimo ed accompagnarla io in auto; sorride ampiamente e quasi mi sembra di scorgere un lampo ...
    ... nei suoi occhi, accetta di buon grado ma mi dice che dovrò pazientare un attimo perché dopo aver abbassato la serranda dovrà fermarsi ancora all’interno del negozio per chiudere i conti della giornata; rispondo di non aver fretta, per cui mi invita a bussare al retrobottega quando avrò chiuso il mio ufficio, in modo da aspettarla mentre sbriga le ultime faccende.
    
    Finalmente chiudo baracca e burattini, col cuore a mille mi avvicino all’accesso del retro deciso a provare il tutto per tutto, pronto a prendermi un sonoro ceffone perché l’intenzione è quella di assaporare finalmente le sue labbra e inebriarmi del profumo dei suoi capelli. Busso alla porta, il rumore di pochi passi e l’uscio si apre, appena oltre mi aspetta lei sorridente: entro, lei si scansa, chiudo la porta alle mie spalle e mentre lei si sta voltando per tornare verso la cassa afferro una sua mano girandola dolcemente ma con decisione verso di me; sembra spiazzata ma non spaventata, per cui avvicino il mio viso al suo, porto una mano dietro la sua nuca e dolcemente appoggio le mie labbra alle sue iniziando a darle piccoli e morbidi baci. Ci mette pochi secondi a rispondere, dapprima dolcemente e poi con sempre maggiore passione, finalmente le nostre lingue si cercano, si trovano e si abbracciano così come facciamo noi. Sento il suo respiro farsi più intenso mentre le mie mani scorrono ad esplorare il suo corpo, la volto e spingendola contro uno scaffale la blocco costringendola a voltare la testa verso di me ...