1. Galeotta fu la pioggia...


    Data: 31/12/2019, Categorie: Etero Autore: Roccia85, Fonte: Annunci69

    Racconto di fantasia ispirato ad una situazione reale che spero possa concretizzarsi, spero possiate trovarlo gradevole, buona lettura!
    
    Ho da poco preso un nuovo ufficio per la mia attività, in una zona centrale e ambita di una cittadina di circa 20mila abitanti. La nuova posizione mi piace molto, sia lavorativamente parlando che per la nuova “fauna femminile” che studio sempre con occhio attento e, spesso, sognante. Non dovrei farlo, essendo impegnato da anni, ma è più forte di me: la mia fantasia corre troppo!
    
    Sono rimasto subito colpito da Ele, lavora in un negozio di elettronica in cui non ho mai avuto necessità di accedere, ho potuto ammirarla per la prima volta mentre prendeva una boccata d’aria davanti alla sua vetrina in un momento di pausa. Ele è una bella donna, supera il metro e 70, fisico longilineo, capelli castani generalmente sciolti che le accarezzano le spalle, ma ciò che mi ha colpito particolarmente sono stati i suoi occhi: un colore intenso, una tonalità di verde screziato di ambra che non poteva lasciarmi indifferente, non se abbinato ad un bel sorriso come il suo!
    
    Il sorriso… ce n’è voluto di tempo per vederlo una prima volta, un po’ per mancanza di occasioni, un po’ perché penso di aver intuito il suo essere piuttosto riservata e restia a dare confidenza; d’altronde una bella donna come lei potete facilmente immaginare quanti cascamorti debba affrontare tutti i giorni.
    
    Eppure, piano piano, un pochino di confidenza me la sono guadagnata: ...
    ... salutandola con un sorriso ogni volta che avevo occasione di incrociarla, concedendomi qualche piccola gentilezza nei suoi riguardi… purtroppo mi sarà difficile andare oltre, temo, anche se…
    
    A scatenare la mia fantasia ci ha pensato una chiacchiera da bar, captata quasi per caso un pomeriggio in cui avevo assoluto bisogno di caffeina, forse una malelingua, forse la classica sparata di un omuncolo che vuole vantarsi con i suoi amici… Ma il sentirlo dire che Ele lo avesse invitato a chiudersi con lei nel retrobottega è stata come una brezza che ha iniziato a soffiare sulle braci del mio desiderio per lei.
    
    Dovevo scoprire qualcosa in più su di lei, speravo di trovare conferma di un animo focoso celato dalla sua aria di brava ragazza che presta poca confidenza agli sconosciuti; è così che ho iniziato a corteggiarla tramite un mio profilo riservato di un famoso social, ha accettato la mia richiesta di amicizia nonostante io non abbia caricato nemmeno una mia foto ed ovviamente sia iscritto con uno pseudonimo: la curiosità è donna d’altronde… piano piano, like dopo like, un commento dopo l’altro sempre gentile e velatamente malizioso l’hanno portata ad incuriosirsi ulteriormente sulla mia identità ed iniziare una conversazione virtuale nella quale cercava di carpire dettagli che sapientemente celavo per tenere viva la sua curiosità e accrescere la sua eccitazione nel sentirsi così desiderata da uno sconosciuto.
    
    Col passare dei giorni mi è sembrata sempre più vispa ogni volta ...
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