1. Stefania zero uno


    Data: 31/12/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: VicentinoGrey, Fonte: EroticiRacconti

    ... raggiunsero il glande, spostai indietro il bacino e le vostre bocche si toccarono. Immaginai che ti fossi imbarazzata un po’, a baciare una donna adulta, ma mi resi conto che era diventato un gioco perverso quando rifacemmo la stessa cosa pochi secondi dopo. Stavolta non mossi indietro velocemente il bacino, ma sfilai piano il cazzo dalle vostre labbra che si incontrarono con una leggerezza ammaliante. Stavolta non vi su solo il contatto delle bocche, ma la lingua di Lena guizzò fra le tue labbra a fare conoscenza con la tua. Così avevi provato per la prima volta un vero bacio saffico e gli umori festeggiarono l’avvenimento colando lungo le tue cosce.
    
    «Voglio il tuo cazzo» ruggì Lena, in preda a una frenesia mai vista «e voglio che Stefy mi succhi il clito al mio comando».
    
    Lena si sdraiò sulla schiena e io la penetrai con facilità, tanto era bagnata. Tu rimanesti al mio fianco, in ginocchio sul letto, in attesa di ordini. Il primo te lo diedi io, quando ti dissi di assaggiare i succhi di Lena che mi avevano lubrificato ...
    ... il membro. Fu Lena, dopo un paio di minuti, a dirmi di togliermi perché voleva la tua lingua. Fosti bravissima a portarla sull’orlo di un secondo orgasmo, tant’è che mi pregò di scoparla ancora perché stava per venire. Io ero sull’orlo del non ritorno. Tutto quello che stava accadendo superava ogni mia previsione. Cominciai a gorgogliare e a sbattere con vigore quel corpo affamato di sesso che si trovava sotto di me. Lena gridò tutto il suo piacere e io estrassi il membro, ti chiamai e tu, senza bisogno di alcun aiuto, capisti che avresti dovuto ingoiare tutto il mio sperma. Non puoi immaginare come mi sentii mentre la tua lingua premeva contro la mia cappella schiacciandola al palato e sentendo i miei fiotti che si infilavano nella tua gola.
    
    Ero in estasi totale.
    
    Quando il sesso cominciò ad afflosciarsi e le ultime gocce di seme finirono sulla tua lingua, mi abbassi su di te e ti baciai: mai una schiava mi aveva fatto sentire così bene.
    
    Ci sdraiammo tutti e tre sul letto matrimoniale, piacevolmente sfiniti e appagati. 
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